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Il Museo Morbidelli pronto a rinascere

L’Automotoclub Storico Italiano ha acquistato circa 70 moto dagli eredi Morbidelli ed è pronto ad aprire un nuovo museo. Restano di proprietà della famiglia le due ruote vincitrici dei titoli iridati e le Morbidelli da GP.

1/26 Museo Morbidelli, Pesaro

Come ben ricorderete, lo scorso anno Pesaro ha perso uno dei suoi musei più importanti, quello che raccoglieva oltre 350 pezzi tra moto d'epoca, brevetti, motociclette che hanno vinto il Mondiale e parti uniche, il Museo Morbidelli. L’Inizio della vicenda risale a febbraio 2019 quando, a causa di dissapori con gli enti locali che da anni promettevano di aiutare economicamente i proprietari e intervenire per permettere al pubblico di visitare la collezione, l’intero lotto di moto era stato messo in vendita. Nessuno si era fatto avanti per finalizzare l’acquisto e il proprietario, Giancarlo Morbidelli, aveva tenuto duro fino all’ultimo, ma invano: trasportata in Inghilterra la scorsa estate, la maggior parte della collezione è stata messa all’asta da Bonhams pochi giorni fa.

Da diverse settimane, però, era in corso una trattativa tra l’Automotoclub Storico Italiano e la famiglia Morbidelli per acquistare tutte le moto rimaste nel capannone. Stiamo parlando di una settantina di esemplari, moto che hanno più di 75 anni e che per espatriare dovevano avere un permesso speciale. Ora, stando a quanto riportato da “Il Resto del Carlino” quella trattativa è andata in porto e finalizzata da parte dell’ASI con l’acquisto all’asta di Bonhams della macchina che venne costruita negli anni cinquanta dal trio Benelli-Beretta-Castelbarco, la Bbc, l’utilitaria che doveva fare concorrenza alla Fiat 500. A sollecitare l’ASI all’acquisto delle moto rimaste alla famiglia Morbidelli è stato il ministero dei Beni Culturali, che si era mosso appena era arrivata la notizia che tre tir carichi di moto erano partiti alla volta dell’Inghilterra.

Nella trattativa hanno avuto un ruolo fondamentale anche l’associazione "Terra di piloti e motori" e il Comune di Pesaro, in quanto serviva un luogo dove esporre le moto acquistate. Il progetto è ora quello di costituire un museo della moto che avrà come sede l’ex tribunale di via san Francesco, sempre a Pesaro. Resteranno, invece, di proprietà della famiglia le due ruote vincitrici dei titoli iridati (quelle di Pileri, Lega, Nieto e Bianchi) e le Morbidelli da GP.

1/26 Museo Morbidelli, Pesaro
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