Sono tornata oggi dalle mie lunghe e solitarie
passeggiate sui monti... in questi giorni sono rimasta lontana da tutto
e da tutti, praticamente solitaria a camminare su quei sentieri colmi di
storia e di tradizioni dei miei monti, dei monti che sempre riempiono il
mio cuore
Mi siete mancati, o forse meglio sarebbe dire che mi è mancato questo modo
di esprimermi e esprimervi quella che sono e quello che penso, che sento
e che, seppur in maniera indegna, provo a vivere...
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LA MAPPA ED I PUNTI DI INTERESSE
Sono tornata e non vi annoierò oggi con le mie parole di ciò che ho fatto,
ciò che ho visto, che ho provato... no, non è stasera la serata per mettermi
di fronte a me stessa e cominciare a metabolizzare quello che ormai è passato...
Stasera è una serata strana, rientrata in questa casa che sento estranea,
che non riesco quasi più a riconoscere... Tornare a questa strana e assurda
vita che devo tornare a considerare quotidiana...
Stasera mi sono chiusa in camera mia e prima di affrontare questo schermo
che da tempo non vedevo nè sapevo esistere, ho preso tra le mani il mio
sax e ho cominciato a suonare, liberamente, senza freni nè schemi, lasciando
che le dita tessessero ragnatele di note e di follia... la mia follia per
quello che tornerò a fare, a dire, a mostrare al mondo...
Sarete, contro la vostra volontà, partecipi della mia follia e della mia
assurda voglia di restare qui, su questa riva, seduta ad occhi chiusi,
a farmi raccontare ancora una volta e per molti anni a venire, le leggende
che questo fiume vorrà raccontarmi...
E comincio con questa ballata di una cantante che amo e che un amico gentile
ha ricordato nel suo fiume blu...