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12 March 2009

Il Blatonring non è pronto, il GP di Ungheria non parte. Proposta di rinvio al 2010

La Balatonring, società che gestisce l’omonimo circuito, ha fatto sapere che persistono difficoltà e ritardi nella costruzione dell’impianto e nell’organizzazione della corsa fissata per il 20 settembre di quest’anno. I primi problemi erano emersi l’11 di febbraio, quando il ministro Istvan Gyenesei aveva fatto sapere: “è probabile che il circuito non sia incluso nel calendario del Motomondiale”.

Il blatonring non è pronto, il gp di ungheria non parte. proposta di rinvio al 2010


Budapest (UNGHERIA) 12 marzo 2009 – La Balatonring, società ungherese che gestisce l’omonimo circuito nei pressi del lago Balaton, ha fatto sapere che persistono difficoltà e ritardi nella costruzione dell’impianto e nell’organizzazione della corsa fissata per il 20 settembre di quest’anno. Per questo la Balatonring ha proposto il rinvio della competizione al 2010. Si torna a parlarne dopo che l’11 di febbraio scorso il ministro del governo locale (la carica equivalente al nostro ministro per i Rapporti con le regioni) Istvan Gyenesei aveva fatto sapere: “è molto probabile che il circuito non sia incluso nel calendario del Motomondiale e che il Gran Premio non possa essere rinviato a un data successiva. Non essendoci un giorno prefissato per la consegna non abbiamo conferme ufficiali da parte della società appaltatrice” che è la Sedesa Worldwide Circuit Management (WCM), un gruppo di Valencia specializzato in grandi costruzioni, di cui è titolare Jorge Martinez. La proposta di rinvio dovrà ora essere vagliata dalla Federazione Motociclistica Internazionale. Le parti coinvolte nel progetto si giustificano sostenendo che “La decisione di posticipare la gara, precedentemente programmata per il 20 settembre, presso il Balatonring Circuit, è dovuta alla situazione finanziaria che ha colpito l'Ungheria e il maltempo che non ha aiutato le operazioni”. L’impianto è costato 80 milioni di euro e la lunghezza del tracciato, una volta ultimato, sarà di 4,5 km. Il GP di Ungheria è stato ideato per sostituire il GP della Cina, che si è rivelato fallimentare nel cogliere l’interesse del pubblico locale.
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