Sono cinquantini con il telaio in acciaio, pesano circa 60 kg e hanno nomi che evocano il pianeta delle scimmie: Monkey (scimmia), Gorrilla e Ape (macaco). Sono piccoli come minibike, ma tanto in Giappone, quanto in alcuni Paesi europei, hanno grande successo per l'aftermarket. Sono disponibili nella versione 100 cc e sono l'elogio del tuning in miniatura.
I piccoli grandi fenomeni giapponesi della honda
MILANO 27 ottobre 2008 – PICCOLE PESTI Honda
lancia sul mercato
giapponese Ape (che in inglese vuol dire macaco). È una nuova minimoto
con le linee in stile rétro, evidenti soprattutto per il serbatoio, e
motorizzazioni
di 50/100 cc 4T. La Ape si aggiunge alla Monkey e alla Gorilla. La Monkey
festeggia nel 2008 il 40esimo anniversario, con una livrea speciale, mentre
la Gorilla è proposta continua la produzione, ma è praticamente invariata
rispetto all’omonima progenitrice degli Anni Settanta. L’ultima
arrivata,
Ape, offre una grande novità: l’iniezione
elettronica. Honda
prosegue, quindi, nel suo intento di equipaggiare tutte le moto circolanti
in futuro con l’iniezione. Monkey e Gorilla non sono distribuite in Italia
e nemmeno in Europa. Sono comunque importate e se ne trovano diversi esemplari,
soprattutto in Francia ed in Gran Bretagna. Molte di quelle arrivate sul
territorio europeo sono state oggetto di tuning e per esse sono stati creati
dei club dedicati. Anche la Ape non arriverà in Italia.