Husqvarna segna 25.000 moto prodotte con la gestione BMW: è festa
Husqvarna, lo scorso 2 ottobre, ha raggiunto la quota di produzione di 25.000 moto, l’ultima delle quali è stata una TE 450 2010. Il raggiungimento del nuovo obiettivo è stato festeggiato da dipendenti e dirigenza.
Husqvarna segna 25.000 moto prodotte con la gestione bmw: è festa
Milano 7 ottobre 2009 - Husqvarna Motorcycles, lo scorso 2 ottobre,
ha raggiunto la quota di produzione di 25.000 moto, l’ultima delle quali,
una TE 450 2010, appena finita di costruire sulla catena di montaggio,
ha rappresentato un vero e proprio traguardo che i dipendenti della Casa
costruttrice hanno voluto festeggiare direttamente nello stabilimento produttivo
di Cassinetta di Biandronno (Varese). Proprio quello che era stato inaugurato
lo scorso 21 settembre, alla presenza del presidente di BMW Motorrad, Hendrik
von Kuenheim e di Reiner Thoma, presidente e amministratore delegato di
Husqvarna. Dunque, dopo la velocità record con cui è stata realizzata la
nuova sede varesina, ora Husqvarna ha conquistato un nuovo traguardo, che
un buon inizio della nuova gestione tedesca e un motivo di orgoglio che
spingerà tutti i lavoratori a fare ancora meglio per il futuro.
Ha detto Rainer Thoma: “Sono molto felice di festeggiare un altro
grande
evento a pochi giorni di distanza dall’inaugurazione del nuovo
Headquarters
e Centro R&D. Questo sottolinea le dinamiche verso cui l’azienda si
sta muovendo. Nonostante il 2009 sia un anno difficile per l’intero
mercato
delle due ruote, noi guardiamo positivamente verso il futuro. Ora abbiamo
le perfette condizioni per progettare e costruire nuovi prodotti che desteranno
sicuramente l’attenzione del pubblico anche grazie ai più alti canoni
di qualità e performance”.
Giuseppe Manacorda, responsabile dello stabilimento ha così commentato
il nuovo successo: “Un grande risultato è stato raggiunto oggi dallo
stabilimento di Cassinetta. Abbiamo prodotto la moto ed il motore numero
25.000 da quando Husqvarna è entrata a far parte del gruppo BMW. Dobbiamo
esserne molto orgogliosi. Molto lavoro è stato fatto in questi due anni,
le linee produttive sono state completamente riviste, abbiamo istallato
un nuovo sistema di qualità, la logistica produttiva è in fase di
ristrutturazione.
Nonostante la crisi che ha colpito il nostro settore, l’azienda ha deciso
di investire energie e capitali per dotarsi dei più moderni processi produttivi,
in modo da essere in grado di giocare un ruolo importante tra i costruttori
di moto e motori europei. Infine è significativo che questo importante
investimento sia stato fatto nel territorio di Varese che storicamente
si contraddistingue per l’elevato livello di professionalità della sua
gente”.