La NT1100 nasce attorno al telaio a culla sdoppiata in acciaio utilizzato da Honda sull’Africa Twin, il quale prevede sei attacchi motore. Identico anche il telaietto reggisella in alluminio, imbullonato. Le differenze riguardano unicamente i supporti del faro, del radiatore e del silenziatore, che sono specifici per il modello.
Inoltre, sono stati rimossi i supporti che permettono, sull’Africa, di variare l’altezza della sella a favore di un’imbottitura più spessa.
Il reparto sospensioni Showa è sviluppato per la NT e, ovviamente, definisce quote ciclistiche differenti rispetto alla endurona: 26,5° di inclinazione del cannotto di sterzo, 108 mm di avancorsa, 1.535 mm di interasse (27,5°, 113 mm e 1.575 mm i valori dell’Africa). La forcella è una SFF-BP con steli di 43 mm di diametro, regolabile nel precarico e abbinata a piastre di sterzo in alluminio forgiato. Il monoammortizzatore, pressurizzato, è regolabile nel precarico attraverso un registro a pomello. È collegato attraverso un leveraggio progressivo a un nuovo forcellone a doppio braccio in alluminio che ha interasse di 644 mm. Entrambe le unità garantiscono alle ruote 150 mm di escursione.
La sella è a 820 mm da terra e l’altezza minima è di 175 mm. I cerchi sono da 17”, in alluminio. Le gomme misurano 120/70 l’anteriore e 180/55 la posteriore. L’impianto frenante sfrutta, davanti, dischi di 310 mm di diametro con pinze Nissin ad attacco radiale a quattro pistoncini. Dietro c’è un disco di 256 mm con pinza flottante Nissin a un pistoncino. Il serbatoio ha capacità di 20,4 litri.
Col pieno, la NT1100 pesa 238 kg, il 51% dei quali grava sull’asse anteriore. La versione DCT pesa 10 kg in più a parità di condizione.
