Una moto duttile, eclettica: la Honda NC-X (nata 700, cresciuta a 750 nel 2014) è pratica nell’utilizzo quotidiano come commuter per il classico tragitto casa-ufficio, ma è anche adatta a viaggiare con bagagli e passeggero. Le prestazioni sono modeste, ma sufficienti a soddisfare anche i motociclisti esperti. In più, questo modello ha inaugurato – insieme alla Integra – il sistema DCT con cambio automatico: un elemento suadente per chi è ritornato alle due ruote dopo anni di pausa. O semplicemente per chi desidera una moto pratica come uno scooter. Come da tradizione Honda, si tratta di un mezzo estremamente facile da guidare, amichevole e affidabile.
Se siete interessati all’acquisto di una NC usata, avrete ben poche cose cui prestare attenzione prima di firmare il passaggio di proprietà. Fatta eccezione infatti per le solite raccomandazioni (stato di usura di trasmissione, freni e gomme, oltre ad un controllo generale in cerca di segni di cadute o mancata manutenzione), c’è davvero poco per cui darsi preoccupazione. Sulla primissima serie – la 700, per intenderci – un piccolo perno attuatore del cambio DCT poteva, per usura, palesare delle difettosità (difficoltà di inserimento delle marce) tali da richiedere il controllo e la riparazione presso officine autorizzate. Ma dal 2014, con l’avvento della NC750X, non si sono ravvisati problemi di sorta al sistema di trasmissione a doppia frizione, ormai collaudato. Quindi, se state puntando ad una NC700X con cambio DCT, chiedete di poter fare un giro di prova e assicuratevi il corretto funzionamento del cambio sia in salita, sia in scalata. Se vi intriga il sistema DCT, ma non volete rinunciare alla possibilità di cambiare marcia con il pedale (ma senza usare la frizione), si può acquistare come optional (534 euro) un comando ad impulso elettromeccanico che produce la stessa sensazione di cambiata di un dispositivo tradizionale. Tuttavia, per i MY 2018 e seguenti, questo accessorio non è più disponibile.
A livello di manutenzione, la DCT segue gli stessi tagliandi della standard (da eseguire ogni 12.000 km e costi contenuti, tra 150 e 240 euro) con l’unica variabile di avere un filtro dell’olio in più: la differenza di prezzo è irrisoria, circa 30 euro ogni 24.000 km. Da segnalare che sulla prima NC750X (MY 2014) alcuni clienti hanno lamentato un’usura precoce degli pneumatici: in questo caso sono stati sostituiti dai concessionari. Una verifica in più sullo stato di salute delle gomme è doverosa. Abbordabile nel prezzo d’acquisto e nella manutenzione, la NC è anche una moto poco assetata di benzina: se fate tanti chilometri, è la compagna ideale. A proposito di percorrenze: le prime NC750X sono state soggette a richiamo per un malfunzionamento alla strumentazione, che richiedeva la sostituzione in garanzia. In questo caso, il dashboard nuovo non poteva essere tarato con l’odometro alla percorrenza già effettuata, ma ripartiva da zero. Meglio dunque fare una verifica presso un concessionario ufficiale – tramite numero di telaio – sul reale chilometraggio del veicolo prima della sostituzione.