L’avevate già vista girare, ancora come prototipo, insieme a Casey Stoner: nei video che abbiamo pubblicato, il campione australiano dimostra di essere ancora una bella manetta, anche se "solo" come collaudatore. Tra le moto pilotate da Stoner in veste di tester c'era anche la RCV1000R, il mezzo progettato dagli ingegneri HRC per permettere ai team privati della nuova classe Open che non dispongono di un budget esagerato di riuscire, comunque, a competere in mezzo alle altre MotoGP. Il tutto ad un livello superiore a quello delle attuali CRT: verificheremo la competitività delle nuove Open nel corso del 2014. Particolare importante: la moto sarà acquistata dai team, non avuta in leasing.
FIGLIA D’ARTE
La RCV1000R è niente meno che la sorella minore della moto usata da Marc Marquez e Dani Pedrosa quest’anno, la moto che, fino ad ora, si è dimostrata la più competitiva del campionato. Il motore deriva da quello della RC213V: è un quattro cilindri a V di 90° modificato rispetto a quello di partenza per essere meno estremo, con valvole richiamate da sempllici molle "meccaniche" e cambio tradizionale, non seamless. Gli ingegneri assicurano però una potenza superiore a 235 CV (175 kW) erogata a 16.000 giri. Il tutto ovviamente gestito dalla centralina Magneti Marelli e alimentato da un serbatoio da 24 litri, come da regolamento per la classe Open. Per quanto riguarda la ciclistica, Honda si è affidata a sospensioni Öhlins e freni Nissin.
CHI LA GUIDERÀ
Rivedere Casey in gara rimane per ora ancora un sogno, purtroppo, ma la RCV1000R nel 2014 sarà nelle mani di quattro piloti comunque talentuosi: Nicky Hayden e un secondo pilota ancora da definire (ma probabilmente Aoyama) nel team Aspar, Scott Redding sulla moto di Gresini e Karel Abraham con il Cardion AB Team. Per vedere in azione la nuova RCV dovremo aspettare fino a lunedì prossimo, quando inizierà la prima sessione di test pre-stagionali della MotoGP che durerà tre giorni. Per ora, accontentatevi dei video di Stoner e della nostra gallery!
