Siamo solo a maggio eppure il clima è già “caldissimo” e pronto per la prossima edizione della Dakar. Infatti, dopo l’annuncio della firma di Cyril Despres alla Yamaha, va componendosi il mosaico dell’edizione 2014 con un altro importante tassello: l’annuncio della squadra Honda HRC.
IL "SACCHEGGIO" DELLA HONDA
Si tratta di vera e propria “rapina” di piloti quella effettua da Honda nei confronti di Husqvarna. Paulo Goncalves, ma soprattutto Joan Barreda, per la prossima stagione vestiranno i colori della Casa di Tokyo, andando ad affiancarsi ad Helder Rodrigues, Sam Sunderland e Javier Pizzolito, già alfieri Honda nel 2013. L’annuncio viene dato in occasione del GP del Mugello e, data l’importanza della notizia, distoglie per un attimo l’attenzione dall’asfalto della pista e dalle MotoGP. A comunicare la novità sono Katsumi Yamazaki, Team Director in HRC e Martino Bianchi, nuovo General Manager della squadra con oltre 30 anni di esperienza nelle gare off-road.
ALLENARSI PER VINCERE
Dopo l’esordio nel 2013 al Rally del Marocco (cliccate qui per sapere come è andata), il team Honda HRC, a causa di due infortuni, ha affrontato la Dakar 2013 con solo 3 piloti, portando a casa un brillante terzo posto con Helder Rodrigues, insieme ad altri buoni piazzamenti (cliccando qui potrete vedere la Dakar 2013 vissuta dai piloti Honda). In ottica 2014, la squadra HRC ha già in programma numerose sfide. Per Helder Rodriguez e Javier Pizzolito ci sarà la partecipazione alla Desafio Ruta 40 in Argentina, mentre Joan Barreda e Paulo Goncalves debutteranno sulla nuova CRF450 Rally al Pharaons Rally a fine settembre.
OBIETTIVO DAKAR
Per Sam Sunderland l’allenamento è già iniziato lo scorso aprile, quando ha conquistato il terzo posto all’Abu Dhabi Desert Challenge. L’inglese proseguirà la stagione insieme agli altri piloti del team con i test in nord Africa, partecipando anche al Rally del Marocco e al Merzouga Rally. Per tutti, l’appuntamento principale resta però la prossima Dakar: la partenza è prevista per il 5 gennaio 2014 da Rosario, Argentina, e il percorso prevede tappe particolarmente difficili e faticose, specialmente in Bolivia. L’arrivo è previsto per il 18 gennaio a Valparaiso, Cile, dopo circa 8.000 km.
