Appena ci si avvicina allo scooter la prima caratteristica che si nota è che, come da tradizione Honda, è davvero ben fatto: plastiche e accoppiamenti sono di ottima fattura e tutti i dettagli sono molto curati. Per di più, i nuovi fianchetti laterali donano un aspetto ancor più moderno e al passo con i tempi. Al posto di guida ritroviamo una sella ben imbottita e non troppo cedevole. Inoltre, la sua altezza di 780 mm dal suolo permette a tutti di poggiare bene entrambi i piedi a terra. Uno dei punti di forza del Forza 350 (scusate il gioco di parole) si conferma la capacità del vano sottosella. È davvero molto capiente: è in grado di ospitare due caschi integrali più altri piccoli oggetti. E per evitare che gli oggetti nel sottosella se ne vadano in giro per i fatti propri mentre siamo in movimento, è presente un separatore in plastica sistemabile in diverse posizioni, che permette di suddividere lo spazio e di bloccare gli oggetti al loro posto. Peccato però che su uno scooter di questo livello manchino un pistoncino per l’apertura della sella e una luce di cortesia all’interno del vano.
Una volta in movimento, del Forza 350 si apprezza la posizione di guida confortevole, che permette anche ai più alti di non piegare troppo le gambe in virtù dello spazio longitudinale disponibile. L’ingombrante tunnel centrale limita, però, i movimenti laterali (problema comune a tanti scooter). Per quanto riguarda il riparo aerodinamico si può comodamente regolare secondo i propri gusti l’elevazione del plexi elettrico (tramite l’apposito bottone sul blocchetto di sinistra), che può scorrere di 18 cm, ben 4 in più del modello precedente. Per chi dice che le misure non contano… questi 4 cm di escursione in più vanno a porre rimedio a uno dei difetti che avevamo trovato sulla versione precedente, ovvero il flusso d’aria che arrivava costante sulla testa del pilota. Ora, invece, con il plexi alla massima altezza anche i piloti più alti (chi scrive è 190 cm) viaggiano completamente al riparo dall’aria. Anche a velocità autostradali si sta in sella con un elevato comfort, quasi racchiusi in una “bolla” d’aria. Buono il comportamento delle sospensioni, che rispetto alle unità montate sul precedente 300 godono ora di un nuovo setting. Soprattutto la forcella ci è sembrata notevolmente migliorata, è ben sostenuta e per niente cedevole e non va a pacco nemmeno sulle buche più profonde. La coppia di ammortizzatori posteriori invece ha una risposta leggermente più secca. Tra le curve il Forza 350 si dimostra agile, e allo stesso tempo stabile, anche nei curvoni più veloci. La frenata non è molto incisiva, ma è ben modulabile. È inizialmente dolce, per poi acquistare mordente strizzando le leve. Eccellente il funzionamento dell’impianto ABS, che entra in funzione solo quando ce n'è davvero bisogno e mai in maniera troppo invasiva. Nessun effetto autoraddrizzante se si pinza il freno anteriore a centro curva.
Ma veniamo all'aspetto più interesante: come detto, il Forza 350 sfrutta il nuovo motore m eSP+ di 330 cc (lo stesso che, settato diversamente, ritroviamo sul nuovo SH350i). Su strada l’aumento della coppia e della potenza (che per entrambi si attesta a +17%) si traduce in uno scatto dal semaforo più brillante e una ripresa più briosa, il tutto accompagnato da un suono leggermente più cupo. Le prestazioni migliorano sia nello scatto da fermo, sia sulla ripresa. La progressione è fluida e lineare e l’attacco dell’acceleratore non è mai brusco. Del tutto assenti le vibrazioni! A velocità autostradali si ha anche un senso di stabilità maggiore, probabilmente dovuto anche alle nuove prese d’aria laterali che, oltre a deviare il flusso d’aria dalle spalle del pilota, aiutano a stabilizzare il mezzo. Evidenziamo poi la più che apprezzabile presenza del traction control (disattivabile), che su uno scooter di questa categoria è un grande punto a favore della sicurezza. Vero che la potenza in gioco non è di certo elevata e che con asfalto caldo e asciutto il TC forse può essere superfluo, ma in condizioni di aderenza precaria, come il classico pavé bagnato, questo dispositivo può essere di grande aiuto.
Per quanto riguarda i consumi, al termine del nostro test il computer di bordo indica 27,2 km/l. Considerando gli 11,7 litri di capacità del serbatoio abbiamo un’autonomia di circa 320 km. Concludendo possiamo dire che in sella al Forza 350 sembra quasi di guidare un agile 125, ma con un motore più pieno e ben più potente e un comfort da primo della classe.
La prova completa del nuovo Honda Forza 350 2021 la troverete sul numero di Motociclismo di febbraio, in edicola a fine mese.