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Honda brevetta il motore con compressore volumetrico per l’Africa Twin

Un brevetto di Honda ci mostra il bicilindrico parallelo di 1.084 cc, utilizzato sull'attuale Africa Twin, sovralimentato da un compressore a doppia vite. È in arrivo una nuova gamma di modelli Honda “Turbo”?

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Già in passato vi avevamo parlato di un brevetto Honda riguardante un motore sovralimentato. Ora, nella primavera del 2023, sono riapparsi i dettagli delle domande di brevetto della Casa di Tokyo. Nei file depositati per il brevetto viene descritto l'adattamento di un compressore al motore bicilindrico della serie 1100, di Africa Twin, NT1100 e Rebel. Questo sviluppo, che sarebbe iniziato nel 2019, sembra ora essere a buon punto.

I disegni depositati per il brevetto ci mostrano la soluzione scelta da Honda per la sovralimentazione, ovvero un compressore a doppia vite. A differenza del compressore centrifugo utilizzato da Kawasaki sulla gamma H2, che funziona come un “turbocompressore” ed è studiato per fornire più potenza solo ai medi-alti regimi, la soluzione di Honda è studiata per offrire la sovralimentazione già a partire dai bassi regimi. Inoltre, il compressore viene comandato meccanicamente dal motore, e non dai gas di scarico, per annullare eventuali ritardi nella risposta dell’acceleratore.

Dai disegni vediamo il compressore montato sopra il cambio dell'Africa Twin, più o meno nello stesso punto in cui Kawasaki mette il suo compressore centrifugo, con l'aria di aspirazione convogliata dal filtro dell'aria nel lato sinistro dello stesso. Il sistema di Honda utilizza poi per l’iniezione due iniettori per ciascun cilindro: il primo posizionato sotto alla valvola a farfalla, il secondo l'altro direttamente nella camera di combustione. Si tratterebbe quindi di una vera iniezione diretta.

Questo secondo iniettore riceve il carburante da una pompa di iniezione ad alta pressione comandata dall'albero della distribuzione (di tipo Unicam), in modo da avere una pressione più elevata e una relazione diretta in base al numero di giri. Inoltre, il secondo iniettore entra in azione quando le valvole di aspirazione si stanno chiudendo, in modo da ottimizzare riempimento e turbolenza in camera di scoppio, a favore del rendimento termodinamico e per meglio controllare le emissioni inquinanti e i consumi.

Anche se la Casa ha già depositati i brevetti per questo nuovo motore sovralimentato ciò non significa che questa soluzione verrà necessariamente utilizzata su un nuovo modello della Casa di Tokyo.

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