Lasciamo la parola ad Honda che ci spiega com'è nata l'iniziativa: "All’inizio del progetto “RC30 Forever”, a seguito di un’investigazione negli archivi Honda avvenuta nel 2017, si scoprì che non era stato conservato nessuno dei modelli e stampi originali in legno utilizzati per la costruzione della RC30. Per portare avanti il progetto, quindi, fu subito chiaro che si sarebbero dovuti riutilizzare i disegni originali. Come tutte le moto prodotte al tempo, però, la produzione della RC30 era basata su cianografie disegnate a mano a partire dalle quali, poi, si creavano i modelli e gli stampi. Comparandole con i moderni metodi di modellizzazione computerizzata in 3D e con i disegni digitali, queste cianografie contenevano molti meno dettagli specifici, il che complicava non poco la produzione dei nuovi ricambi.
Le cianografie disponibili sono state perciò digitalizzate, aumentate ad una scala 1:1 e, al fine di assicurarne l’effettiva accuratezza, comparate con alcune parti prese in prestito dalle RC30 ancora in possesso di Honda e dei proprietari. Nonostante ciò, rimaneva la presenza di lacune importanti che impedivano ai ricambi di raggiungere il livello di qualità necessario a far partire il progetto. Per assicurare il raggiungimento di questi standard così elevati è stato necessario, e fondamentale, richiamare i membri del team che lavorarono al programma originario, molti dei quali ultra-sessantenni, così da poter condividere con loro le conoscenze, la passione e l’esperienza acquisita e poter finalmente permettere alla nuova squadra di ricreare da zero i nuovi modelli e stampi in legno.
È stata proprio la combinazione di elementi tangibili, come i disegni digitalizzati ex novo e i ricambi disponibili, ed intangibili, come l’esperienza dei tecnici Honda, che ha reso possibile il successo di questo programma in Giappone."