“Voglio l'africa, ma il Long Test mi ha messo dei dubbi”

Torniamo a parlare di Long Test, la prova di durata e affidabilità che ha già visto protagoniste la Yamaha Tracer 900, la Honda Africa Twin e la BMW R 1200 RT (e poi sarà la volta della Suzuki V-Strom 1000: qui la prova su strada). Le prime due hanno concluso la prova tagliando il traguardo dei 50.000 km, la terza sta facendo strada già da alcune settimane (cliccate sui link per leggere i risultati delle giapponesi e la presentazione del test con la tedesca).
Gli esiti dei Long Test sono tenuti dai lettori in grande considerazione, che commentano e dicono la propria soprattutto quando la prova evidenzia problemi e inconvenienti. Un lettore ci scrive riguardo all’Africa Twin: la vorrebbe comprare ma alcuni risultati della nostra prova gli hanno smorzato un po’ l’entusiasmo. Ecco la sua lettera e la nostra risposta.

Caro direttore, ho acquistato la rivista per seguire “in diretta” il long test Africa Twin dei 50.000 km, in quanto avendo la mia BMW F 800 GS ormai superato gli 80.000 km (è di giugno 2010), stavo valutando un ritorno in Casa Honda, avendo già avuto, e con soddisfazione, Transalp, Africa Twin '93 e Varadero. Sono rimasto scioccato dai risultati, soprattutto in fatto di deterioramento dei componenti (scarico, scorrevolezza della forcella, paramotore) considerando che l’AT posseduta fino al 2007, dopo 14 anni, era ancora perfetta. Inoltre, i problemi riscontrati col significativo calo di potenza ai 42.000 km, certificati dalle foto molto dettagliate, mi stanno facendo sorgere il dubbio che Honda debba prendere con urgenza dei provvedimenti di tipo qualitativo.
Sergio Vivian - email

Caro Sergio, restiamo ai fatti: l'Honda Africa Twin, superato il rodaggio e ancora fresca di motore (6.000 km), aveva 81,79 CV; dopo una galoppata di 50.000 km, questi CV sono saliti a 81,88. Un'inezia, sufficiente però a promuovere a pieni voti il motore giapponese, peraltro affidabilissimo. I segni dell'età su alcuni componenti che iniziavano a ossidarsi sono qualcosa di abbastanza "normale" per una moto che percorre 50.000 km anche in pieno inverno, con le strade spesso inondate di sale. Certo, da Honda ci si aspetta sempre il massimo. Siamo sicuri infatti che nessuna altra Casa avrebbe accettato una sfida come il Long Test di Motociclismo con una moto completamente nuova, che ha quindi ancora grande margine di crescita.