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Hesketh 24: una maxi inglese ispirata alla F1 e a James Hunt

Torna alla ribalta un marchio inglese sconosciuto ai più ma che ebbe una certa notorietà (ma non fortuna) negli anni ’80 del secolo scorso. Oggi si riparte prendendo spunto da un periodo romantico e glorioso delle corse automobilistiche

Hesketh 24: una maxi inglese ispirata alla f1 e a james hunt

Solo ai più appassionati di motori il nome Hesketh potrà dire qualcosa, anche se ultimamente ha avuto di nuovo un po’ di notorietà grazie al cinema. Alexander Hesket è un lord inglese che negli anni ’70 del secolo scorso ha una scuderia di F1, con cui corre James Hunt, pilota divenuto poi campione del Mondo con la McLaren nel 1976. Delle avventure di Hesketh e Hunt parla il film Rush, dove però non si dice che lord Hesketh tenta la fortuna anche nel mondo della moto, proponendosi come costruttore a partire dal 1979, con una V2 naked di 1000 cc chiamata appunto V1000, presentata nel 1981 e seguita due anni dopo dalla carenata Vampire. Sono moto uniche, originali (ammiratele in gallery) e anche tecnologicamente interessanti, ad esempio sono le prime inglesi con distribuzione 4 valvole per cilindro mosse da doppio albero a camme in testa.

LA DURA LEGGE DEL MERCATO

Tutto ciò non basta però a rendere le V2 inglesi un successo commerciale, tanto che la Hesketh cessa la produzione e cade nell’oblio, seguendo un destino comune ad altre Case inglesi che chiudono dopo lunghi decenni di gloria (ma anche di immobilismo e supponenza da parte delle proprietà e dei dirigenti) . Solo grazie alla passione e alla dedizione dell’ex collaudatore e ingegnere Mick Broom le Hesketh in circolazione vengono assistite. Anzi, viene allestita anche una piccola produzione di moto nuove, fino al 2010, anno in cui il marchio Hesketh Motorcycles rinasce per merito di Paul Sleeman. Questi continua l’affinamento e la produzione delle V1000 e vampire, arrivando persino a realizzare una nuova V1000, la cosiddetta Kingswood V1000, nel 2012. È il canto del cigno delle “vecchie” Hesketh: la produzione cessa dopo 31 anni per far spazio alla prima Hesketh del futuro, la nuova “24”, presentata al salone Motorcycle Live che si tiene a Birmingham e che si è chiuso ieri.

SI RIPARTE SPINTI DALLA F1

La nuova Hesketh 24 si chiama così in memoria dei tempi della F1, prendendo spunto dalla monoposto n° 24 con cui James Hunt vinse il GP di Olanda nel 1975. Non è solo il numero a fornire l’ispirazione, ma anche i colori: base bianca con fregi blu e rossi, a formare i colori della bandiera britannica. Sui fianchetti compare la pianta del circuito di Zandvoort, dove Hunt vinse, mentre al posteriore ecco le bandiere scozzese e inglese, che facevano bella mostra di sé sulla F1.

SUPER MAXI BICILINDRICA

Il motore è un possente V2 di 56°, da 1.950 cc e 120 CV, di evidente origine custom, mentre la ciclistica mostra sospensioni Öhlins, ruote in carbonio e freni Beringer.

La carrozzeria è sportiva ma nel senso vintage della parola, ispirata alle Hesketh del passato, il che non impedisce di adottare soluzioni non convenzionali, come il serbatoio da 22,7 litri sotto il motore (le sovrastrutture superiori nascondono l’airbox).

La produzione sarà limitata a 24 pezzi, e la moto sarà disponibile a partire da febbraio 2014. Inizialmente prevista solo monoposto, in seguito sarà offerta anche con la sella per il passeggero. La Casa parla poi dell’arrivo di ulteriori modelli, ma non specifica altro. Staremo a vedere.

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