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Hell’s Gate 2016: vince a sorpresa Young. Eroico Nicoletti, 4° al traguardo

Inizia con due colpi di scena il 2016 dell’Extreme Enduro: nella classica del Ciocco, il 21enne sudafricano Wade Young (Sherco) batte il "maestro", Graham Jarvis (Husqvarna), 3° Mario Roman, sempre con l’Husky TE 300 2T. Diego Nicoletti (Beta) riesce a terminare la gara: era dal 2009 che un italiano non ce la faceva. Le foto e la classifica 

La giovane promessa

21 anni, sudafricano, alla seconda gara con la moto nuova: in pratica Wade Young si trova al via dell’Hell’s Gate 2016 che ancora deve settare a dovere la sua Sherco 300 2T. L’ex pilota KTM è la sorpresa della gara (nessuna pressione, presentandosi come outsider): stupisce tutti, forse anche se stesso. È veloce sin dai primi km del mattino, avvantaggiato – anche, ma non solamente – dal fatto di partire col pettorale numero 4. Strada libera sul suo cammino, dunque: più che strada, a dir la verità, le mulattiere del Ciocco sembrano un’immensa tangenziale per la giovane stella dell’Enduro, che non sbaglia un colpo e centra la vittoria davanti a Graham Jarvis (Husqvarna), Mario Roman (Husqvarna) e Diego Nicoletti (Beta). Qui le foto.
1/16 Hell's Gate 2016: Lars Enockl in azione con la KTM 250 2T. Foto: ApPhotosport

L’era Jarvis, la specializzazione dell’Estremo e l’impresa di Nicoletti

Lo scorso anno annegò la sua Husky 300 nel laghetto e si piegò allo strapotere messo in atto da Johnny Walker (KTM), quest’anno arriva un altro giovane e con prepotenza gli mette le ruote davanti. Jarvis non centra la vittoria all’Hell’s Gate dal 2014: segno che la sua carriera sta volgendo al termine? Probabile, vista l’età; improbabile, viste l’esperienza e il manico. Forse la lucidità non è più quella di una volta, forse la generazione sta cambiando e si sta specializzando in questa disciplina estrema. Forse, però, Jarvis è il maestro di questa disciplina e forse i vari Walker (non presente quest’anno perché impegnato nel secondo round del British Enduro Extreme Championship), Young e Roman sono tutti sui allievi. Allievi svegli, che stanno imparando alla svelta le mosse segrete del maestro e a volte (ormai spesso) gli mettono le ruote davanti. I quattro trionfi consecutivi del britannico dell’Husqvarna sono ormai acqua passata (qui l’albo d’oro): il futuro ci riserva grandi piloti, grande spettacolo e tanta professionalità. Anche, però, grazie a Sua Maestrà Graham Jarvis.
Venendo al concreto, ossia alla gara dell’Hell’s Gate 2016, Jarvis ce la mette tutta per non sfigurare davanti al pubblico del Ciocco, letteralmente in visibilio per lui. Ma le cose si mettono male sin da subito: classificatosi con il 5° tempo per la consueta sfida con partenza in modalità GP, la sua Husqvarna non si avvia al primo colpo al “semaforo verde”: Graham perde tempo e deve recuperare. Per l’edizione 2016 Fabio Fasola aggiunge un percorso di Endurocross: è massacrante per tutti, tranne che per Wade Young, primo pilota a completare il primo giro, saldamente al comando della corsa. Mario Roman tenta di colmare il gap dal leader, ma i suoi tentativi sono vani. Nel frattempo Jarvis rimonta fino alla terza posizione, poi supera Roman al terzo giro e si mette all’inseguimento di Young. La gara entra nel vivo. Allo scadere della prima ora gli ultimi 10 piloti sono eliminati (dei 30 partenti per la finale): questa è la nuova regola introdotta nel 2016. E allo scadere della seconda ora altri 10 sono out. Alle 18,30, dopo 2 ore e mezza di gara, quattro piloti sono “pronti” per affrontare la parte conclusiva della corsa, il massacrante Hell’s Peak. Tutto rimane com’è, con Young saldamente al comando, Jarvis che arriva al traguardo stremato e Roman in terza posizione. Ma i 10.000 spettatori dell’Hell’s Gate tifano tutti per Diego Nicoletti (Beta), unico pilota italiano a terminare la gara (per di più con moto italiana). In un’era dominata dai britannici, Nicoletti è la nostra speranza. Dopo i tentativi degli scorsi anni, quest’anno ce l’ha fatta! L’ultimo italiano a vedere la cima dell’Hell’s Peak era stato Alessandro Botturi nel 2009. Davvero non male, grande Diego!

Hell’s Gate 2016 – classifica finale

  1. Wade Young (Sherco)
  2. Graham Jarvis (Husqvarna)
  3. Mario Roman (Husqvarna)
  4. Diego Nicoletti (Beta)
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