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Hell’s Gate 2015: Walker vince al Ciocco, Jarvis ritirato!

Partirono in 112, arrivarono in 3. La gara toscana si dimostra ancora una delle più estreme al Mondo. Jonny Walker da lode, 2° gradino del podio per lo spagnolo del Mondiale Enduro Mario Roman (KTM), 3° Lars Enockl (KTM). Letteralmente annegate le Husqvarna ufficiali, compresa quella del dominatore degli ultimi anni

Hell’s gate 2015: walker vince al ciocco, jarvis ritirato!

Per definizione l’Hard Enduro non è una disciplina facile, alla portata di tutti, ma l’edizione 2015 dell’Hell’s Gate si dimostra una delle più difficili di sempre. Freddo, pioggia, neve e fango: quattro nemici tosti, tostissimi. L’unico modo per sconfiggerli è l’aiuto del pubblico, la “compagnia della spinta”, tanto famosa e diffusa nel mondo dell’enduro (guardate la gallery per farvi un’idea, foto di Vivo x l’Enduro). Come se tutto ciò non bastasse, per la prima volta anche al mattino (fase eliminatoria) vale la regola dei 30 minuti: chi arriva oltre mezz’ora dopo il primo classificato è automaticamente squalificato. Forse non è una mossa molto azzeccata: dei 30 posti disponibili per la finale del pomeriggio, solo in 14 riescono a non andare fuori tempo massimo. Tuttavia lo spettacolo prosegue, anche quando cala il buio e i fanali delle moto si accendono.

 

Hell's gate 2015: la gara

Mario Roman (pilota del Mondiale Enduro e rookie nell’Enduro Estremo) è il più veloce nelle 4 prove speciali del mattino, seguito dal favorito Graham Jarvis (Husqvarna) e dall’ottimo Lars Enockl (KTM). Solamente 7° Jonny Walker (KTM). Due italiani nei 14 classificati: Diego Nicoletti (Beta), 10° e Maurizio Lenzi (KTM), 13°. Roman conquista “l’holeshot” e conduce la gara finché non viene sorpassato da Alfredo Gomez (Husqvarna) in un tratto prettamente estremo. I sogni di gloria terminano presto per lo spagnolo a causa di un errore di guida nel quale ha rischiato di annegare la sua TE 300. Così, a passare al comando è il suo compagno di squadra Graham Jarvis, seguito da Walker. Tutto ciò al termine del primo giro, in prossimità della “Cascata”, uno dei punti clou della gara toscana. Il diavolo dell’Hells’s Gate si mette contro le Husky ufficiali: Jarvis annega la moto e perde oltre 20 minuti nel tentativo di ripartire, ma i problemi meccanici sussistono. Il ritiro è “obbligatorio”. Walker non se lo fa ripetere due volte e approfitta della situazione per scappare, incrementando il suo vantaggio quando la pioggia si trasforma in neve. Jonny arriva all’Hell’s Peak con gli abbaglianti: il buio ha preso il sopravvento, ma il britannico affronta con determinazione l’ultima impervia salita di fango e vince per la prima volta l’Hell’s Gate. Alle sue spalle è una sfida a due tra Roman ed Enockl, con continui sorpassi e contro-sorpassi, ma alla fine è lo spagnolo ad avere la meglio.  

 

Walker: “la mia gara più difficile di sempre”

“Ci ho provato per quattro anni a vincere questa gara, ma mi sono sempre scontrato contro il re dell’estremo. Finalmente al quinto tentativo ce l’ho fatta, è un sogno che si realizza. Forse è la gara più difficile che ho mai fatto”, dichiara il vincitore Jonny Walker (KTM) al traguardo. È  stato davvero un inferno. Prima c'è stata la pioggia e quando pensavo che non poteva andare peggio di così, ha iniziato a nevicare. Ho cercato di non prendere errori inutili e guidare il più pulito possibile. Sono esausto, non reggerei un altro giro. Il dolore è valsa la gloria".

 

Classifica finale hell’s gate 2015

  1. Jonny Walker (KTM)
  2. Mario Roman (KTM)
  3. Lars Enockl (KTM)
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