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25 June 2018

Harley sposta la produzione fuori dagli USA per evitare i dazi UE

La Casa di Milwaukee stima che i dazi imposti dall'Unione Europea peseranno in media 2.200 $ per ogni moto. Per evitare ciò H-D sposterà parte della sua produzione all'estero
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Come contromisura ai dazi americani imposti da Trump sull'acciaio e allumino importato dall'Unione Europea, l'UE ha risposto imponendo una tassazione su numerosi prodotti simbolo del Made in USA. Tra di questi rientrano tutte le motociclette con cilindrata superiore ai 500 cc, che subiscono una tassazione del 25%. Colpite quindi Harley-Davidson e Indian.

La Casa di Milwaukee ha stimato che a causa di questi dazi il costo di ogni moto importata in Europa salirà in media di circa 2.200 dollari (1.900 euro circa). Così, per evitare di aumentare il prezzo finale all'utente, H-D ha comunicato nei prossimi 18 mesi intende incrementare la produzione nei suoi impianti internazionali. Harley non ha dichiarato dove verrà spostata la produzione, ma si presume che si sposterà in India, dove già vengono costruiti alcuni modelli della Casa.

Questo potrebbe essere un duro colpo per i lavoratori di Harley in America, che potrebbero veder sfuggire numerosi posti di lavoro, ed è un chiaro esempio del danno che una disputa commerciale può causare.
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"Non abbiamo scelta"

Attualmente l'Europa è un mercato importantissimo per H-D, basti pensare che la Casa di Milwaukee nel 2017 ha venduto più di 38.000 motociclette nel Vecchio Continente. Per Harley, le entrate generate dalle vendite in Europa sono seconde solo a quelle realizzate negli USA e per questo motivo la Casa non può permettersi un crollo delle vendite.

Queste le parole di Harley-Davidson in merito al trasferimento della produzione: "Riteniamo che l'enorme aumento dei costi, se trasmesso ai rivenditori e ai clienti finali, farebbe crollare le vendite dei prodotti Harley-Davidson e ciò avrebbe un impatto dannoso e duraturo sul mercato europeo. Aumentare la produzione internazionale, per alleviare l'effetto dei dazi Ue non era la nostra soluzione preferita, ma al momento rappresenta l'unica opzione sostenibile per rendere le moto accessibili anche ai consumatori europei".

Si stima che per completare le operazioni di trasferimento della produzione ci vorranno dai 9 ai 18 mesi.
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