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Harley-Davidson Low Rider: tra le più facili H-D di sempre

Iconica, incredibilmente maneggevole, perfino amichevole e - a suo modo - confortevole (poi non costa molto per una H-D e non è molto assetata). Con lei comincia la serie delle video prove singole delle 9 protagoniste della comparativa in Puglia (tutti i dettagli su Motociclismo di agosto)

Harley-davidson low rider: tra le più facili h-d di sempre

Esattamente come accaduto per le maxienduro in Tunisia, anche per la comparativa cruiser abbiamo prodotto un sacco di bei video. Il minimo per una prova che si inserisce nel lungo programma di eventi con cui festeggiamo insieme a voi i nostri primi 100 anni. Il film della comparativa pugliese ve lo abbiamo già proposto (cliccate sui link per il primo tempo e il secondo, dove si annuncia la vincitrice) e anche il back stage della prova è già diventato un video (lo trovate qui).

 

UNA PER UNA

Tutti i dettagli della prova li trovate su Motociclismo di agosto, ma ora è il momento di approfondire il discorso sulle moto. Ecco quindi che comincia la serie delle 9 video prove singole, per scendere nei particolari e assaporare “quasi dal vivo” le sensazioni provate dai nostri tester e dai lettori che abbiamo invitato a condividere l’esperienza. Nei video parlano tutti e i giudizi hanno tutti la stessa dignità, sia che provengano dall’esperienza del capo spedizione, sia che a formularli sia un emozionatissimo neotester.

 

PARTIAMO DAL MITO

La prima moto che prendiamo in esame, manco a farlo apposta, è quella che porta il nome più popolare per il genere, Harley-Davidson, e il modello scelto per la comparativa è la Low Rider (16.900 euro cim: qui la gallery).

La posizione di guida forse un filo troppo raccolta non convince tutti, in compenso nel misto è una delle più maneggevoli HD mai guidate dai tester di Motociclismo, addirittura più intuitiva delle piccole Sportster. Efficaci le sospensioni e i freni (ma l'ABS non è dei più sofisticati), motore non nerboruto ma capace di tenere bene il passo se mantenuto allegro. 1.690 cc; 60,70 CV rilevati alla ruota (il motore meno potente della comparativa), sono sparite le vibrazioni e l'erogazione si è ammorbidita. Questo in generale ma soprattutto in rapporto a certi precedenti motori di Milwaukee. In compenso è uno dei propulsori meno assetati della prova: 16,46 km/l di media. Scarico 2-in-1: Sound corposo ma non fastidioso. Certo, il vecchio vocione H-D è un ricordo, sempre se tutto si lascia di serie...

 

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