Il nuovo boxer nasce nel 1993 con 1.100 cc nel motore, e dotato di una quantità di elettronica sconosciuta anche sulle più moderne concorrenti. E, come nel caso della vecchia serie R a 2 valvole, alla sportiva RS segue la versione turistica RT.
Comfort R1100RT
A dispetto della previsione ci si trova
tra le mani una moto molto agile, leggera nella guida, più
“estroversa”
della sportiva RS e molto comoda. “Insomma tutto quello che si potrebbe
volere da una moto per i lunghi viaggi”. La protezione per il pilota è
eccellente: il parabrezza si può alzare o abbassare premendo un pulsante
sul manubrio così da regolarlo sulla propria statura. Per avere più visibilità
conviene tenerlo il più basso possibile quando si viaggia in città, alzandolo
finchè il bordo si colloca subito sotto il filo degli occhi quando si percorrono
superstrade o tangenziali.
Gli specchietti integrati nella carena richiedono di farci un po’
l’occhio
perchè sono in una posizione insolita, bassa e con l’immagine riflessa
un poco impedita dalle braccia e dai comandi al manubrio. Manubrio tra
l’altro bellissimo: due pezzi di lega leggera finemente lavorati ed
imbullonati
alla piastra con l’angolatura ergonomica per non affaticare gomiti e
polsi.
Le gambe sono al sicuro, alloggiate nelle profonde svasature della carrozzeria.
La sella è una poltrona, addirittura regolabile su 3 livelli, anatomica
nella conformazione con l’appoggio lombare e nell’imbottitura.
Anche il passeggero sta benone: ha spazio e pedane ben piazzate. Solo quando
il parabrezza è alzato tutto riceve una spinta d’aria sulla schiena.
Seduti
in modo estremamente comodo, con la schiena dritta e le gambe appoggiate
alle larghe pedane rivestite in gomma, ci si sente in grado di percorrere
una quantità illimitata di strada.
Guida R1150RT
“Il 1150 - scriviamo nella prova
del 4-2001 - è più generoso a tutti i regimi sia in fatto di coppia
che di potenza. Gira senza fretta, ha meno sussulti ed un carattere meno
brusco, lasciando indietro il 1100 quando si vuole insistere con la manopola
del gas”. Utilissima la sesta, un’overdrive che consente
economia
di carburante e minore usura del motore. Più in generale si è operato sul
cambio per rimediare ai difetti della 1100: le cambiate sono più rapide
e precise, anche se l’escursione del pedale resta un po’ lunga, con
la
frizione più morbida perchè ora con comando idraulico.
Nel complesso la 1150 è migliorata nella guida perchè ci sono cerchi più
leggeri e diversa geometria del forcellone con variata disposizione dei
pesi a vantaggio della maneggevolezza. Il capitolo freni lascia invece
ancora perplessi. “Il nuovo sistema BMW è troppo rapido
nell’azionare
i freni - leggiamo nella nostra prova - e ad una pur lieve pressione
sul pedale corrisponde un brusco intervento anche della coppia anteriore
di dischi da 320 mm. Meglio decelerare con la sola leva anteriore che comunque
comanda anche il disco posteriore”. Nel 2004 arriva la nuova R 1200
RT che sostituisce la 1150.
© RIPRODUZIONE RISERVATA