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Honda CB500X: i consigli per scegliere un buon usato

È l'equilibrio fatto moto, compatta, leggera, pratica, facile, comunicativa e con un motore indistruttibile che consuma pure poco. Paga una abitabilità limitata per i piloti più alti e se si viaggia in due: la sella del passeggero è un po' stretta

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Honda CB500X my 2016-2018

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Ogni volta che sul mercato arriva un nuovo modello, parte dell'attenzione cade inesorabilmente sul fronte dell'usato, ancora di più se, come nel caso della Honda CB500X, l'ultimo modello rappresenta un importante passo avanti: ha la forcella a steli rovesciati, il freno anteriore a doppio disco e un forcellone rivisto negli spessori e nella flessibilità.

Insomma, un po' come accadde nel 2016 quando arrivò la seconda versione, questa volta la tentazione di andare diretti sul nuovo è forte. Il "vecchio" ha comunque un paio di assi da giocarsi: il risparmio economico in primis e in secundis la certezza di evitare possibili "magagne" tecniche del nuovo.

Negli anni passati la CB500X non ha mai denunciato difetti strutturali e i richiami ufficiali hanno sempre coinvolto un numero contenuto di esemplari. Nel suo piccolo, comunque, la moto soffre di vibrazioni su pedane e manubrio dai 5.500 giri/min (presenti soprattutto a velocità autostradali) e d'innesti delle marce poco fluidi.

Per capirci, la piccola crossover giapponese ha una affidabilità elevata, confermata dalle tante moto usate con oltre 50.000 chilometri sulle valvole e dai tanti commenti positivi che si possono leggere sui forum. Che raccontano di una moto infaticabile, robusta, magari non troppo potente e un po' piccola per chi fa del turismo in coppia, ma affidabile, piacevolmente divertente e versatile.

Giudizi che valgono qualsiasi sia l'anno di produzione, ma soprattutto per i my 2019- 2021, quelli con la ruota da 19".

Quale scelgo?

Da tutto questo una sorta di sentenza: se siete in cerca di una prima moto (con cui crescere e magari poi da rivendere facilmente) o di un mezzo meno impegnativo - e costoso - delle grosse maxi, la CB500X è una certezza.

Il primo consiglio potrebbe essere quello di puntare su un modello non troppo datato, così da avere un mezzo al passo coi tempi, poco inquinante e dal look moderno. Con quotazioni dell'usato che si aggirano sui 4.000-5.000 euro si può pensare di acquistare un modello del 2017-2018, omologato Euro 4, con i fari a LED, il parabrezza più alto rispetto alla prima generazione, il serbatoio da 17,5 litri, la forcella con il registro del precarico molla e la leva del freno anteriore regolabile nella distanza.

Se poi siete il tipo di motociclista che adora mettere le ruote anche sullo sporco, allora a fare al caso vostro è la terza versione, quella che va dal 2019 al 2021. Si riconosce per la ruota anteriore da 19”, a cui si affiancano sospensioni con una maggiore escursione, una sella più alta da terra (83 cm da terra invece di 81) e quote ciclistiche leggermente più conservative.

In questo caso le quotazioni dell’usato crescono di un migliaio di euro anche perché qui ci sono in più una frizione antisaltellamento e un motore maggiormente pastoso (Euro 5 dal 2021): sempre da 48 CV (perfetto per i patentati A2), l’erogazione della coppia è spostata leggermente verso il basso (43 Nm a 6.500 giri/min invece dei precedenti 43 Nm a 7.000 giri/min). Un cambiamento non drastico, che toglie un pizzico di brio agli alti regimi, ma che dall'altro canto rende la moto piacevolmente più sfruttabile e godibile nel traffico, nel misto stretto e sugli sterrati, proprio dove più serve la "schiena" ai bassi e medi regimi.

Quando una moto nasce con un tale equilibrio diventa difficile trovarle dei difetti oggettivi. Così, il primo consiglio che viene da dare è quello di acquistarne una che sia esteticamente a posto e che non abbia da sostituire le classiche parti "deperibili". Intendiamo le pastiglie dei freni, gli pneumatici, i gommini a copertura delle pedane o la trasmissione finale: questa è una delle parti più costose, ma se curata a dovere può fare senza problemi 30.000 km, che scendono invece intorno ai 20.000 se lasciata alla mercé di detriti e salsedine.

In caso di acquisto presso un privato, di certo vanno guardate bene le parti basse della moto: i collettori di scarico possono essere "bozzati" se il proprietario è andato in fuoristrada, così come il gruppo ottico può avere dei graffi e il parabrezza essere ingiallito per via della polvere e di qualche sassolino "volante".

La certezza che la moto non sia incidentata è difficile da avere senza controlli specifici, ma controllare la presenza di possibili graffi e "limature" sulle pedane e i piedini forcella può aiutare. Infine, prediligete sempre una moto con tagliandi ufficiali, che oltre a garantire l’utilizzo di ricambi ufficiali Honda e la bontà dei lavori, permette di conoscere tutto lo storico della stessa inserendo nel sistema il numero del telaio.

E ora, non resta che augurarvi buona ricerca.

  • MY 2013 Possibile allentamento del serraggio dei bulloni relativi agli assi bilancieri
  • MY 2014-2016 Malfunzionamento del relè di avviamento
  • MY 2019 Malfunzionamento della valvola d'uscita del modulatore del sistema ABS
  • Radiatore e collettori di scarico Sono tra i primi componenti da controllare: facile danneggiarli in fuoristrada o sui marciapiedi
  • Scarico Con il passare del tempo tende a "ingiallirsi", soprattutto sul primo model year 2013-2015
  • Cavalletto centrale Su versioni "ribassate" e con il centrale, si fa più fatica nell’issare la moto; sui dossi, poi, è più facile toccare sotto
  • Trasmissione finale La catena è un po' economica, per questo va mantenuta pulita e ingrassata
  • Fanale anteriore 324,45 euro
  • Fanale posteriore 128,55 euro
  • Filtro aria 38,44 euro
  • Filtro olio 17,76 euro
  • Kit catena-corona-pignone 180,15 euro
  • Leva freno 56,92 euro
  • Leva frizione 17,35 euro
  • Pastiglie freno anteriore 43,05 euro
  • Pastiglie freno post 43,05 euro
  • Pedana sinistra completa 58,87 euro
  • Pedana destra 38,60 euro
  • Specchietto retrovisore 59,19 euro
  • Silenziatore 479 euro
  • Batteria 51,95 euro
  • 2013-2015 3.000-4.000 euro
  • 2016-2018 4.000-5.000 euro
  • 2019-2021 5.000-6.200 euro

Potenza Max 41,4 CV a 8.700 giri/min

Coppia Max 39,1 Nm a 6.400 giri/min

Velocità Max 165,2 km/h

Accelerazione 0-400 m 14,3 sec.

Ripresa da 50 km/h a 400 m 14,9 sec.

Peso a vuoto 184,45 kg

Consumo Medio 25,3 km/litro

* Forniti dal nostro centro prove

MOTORE 4T, 2 cilindri in linea, alesaggio x corsa 67x66,8 mm, 471 cc, bialbero in testa, 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido. Potenza 48 CV a 8.600 giri/min, coppia 43 Nm a 6.500 giri/min (48 CV a 8.500 giri/min, 43 Nm a 7.000 giri/min fino al 2018). Euro 4 (Euro 5 dal 2021; Euro 3 fino al 2016). ALIMENTAZIONE iniezione elettronica. Serbatoio da 17,5 litir (17,3 litri my 2013-2015).

TRASMISSIONE primaria a ingranaggi; finale a catena, rapporto 2,733. Frizione multidisco in bagno d’olio con comando meccanico e antisaltellamento (dal 2018). Cambio a sei marce.

TELAIO tubi di acciaio, inclin. cannotto di sterzo 27,4° (26,5° fino al 2018), avancorsa 108 mm.

SOSPENSIONI ant. forcella da 41 mm con precarico molla (dal 2016), escurs. 150 mm (140 mm fino al 2018); post. ammortizzatore regolabile, escurs. ruota 135 mm (140 mm fino al 2018).

RUOTE cerchi a razze; pneumatici ant. 110/80- 19”, post. 160/60-17” (120/70-17” e 160/60-17” fino al 2018).

FRENI ant. disco da 310 mm con pinza a due pistoncini; post. disco da 240 mm con pinza a un pistoncino.

DIMENSIONI (IN MM) E PESO lunghezza 2.156, larghezza 831, interasse 1.443 (1.420 fino al 2018), altezza sella 830 (810 fino al 2018). Peso in ordine di marcia 197 kg (196 fino al 2018)

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