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03 July 2011

Gran Premio Italia MotoGP Mugello 2011: Lorenzo vince. Si riapre il Mondiale

Jorge Lorenzo ha dato spettacolo al Mugello, vincendo con la Yamaha M1 ufficiale il Gran Premio d’Italia. Andrea Dovizioso sulla Honda HRC è arrivato secondo e Casey Stoner con l’altra Honda terzo. Rossi sesto.

Gran premio italia motogp mugello 2011: lorenzo vince. si riapre il mondiale

Scarperia (FIRENZE)– Jorge Lorenzo sulla Yamaha M1 ufficiale ha vinto il Gran Premio d’Italia della MotoGP. Lo spagnolo ha preceduto di 997 millesimi Andrea Dovizioso, che ha concluso secondo sulla Honda HRC facendo una gara spettacolare e arrivando per la prima volta davanti al suo compagno di squadra Casey Stoner. L’australiano ha accumulato un ritardo di 1”143. Ha concluso quarto, ma molto più arretrato con 8”980 di differenza, Ben Spies sull’altra Yamaha ufficiale. Questa volta ha tagliato il traguardo anche Marco Simoncelli, che è arrivato quinto, staccato di 9”076, precedendo Valentino Rossi di 17”374. Il pesarese, in sella alla Ducati ha fatto del suo meglio, ma ha accumulato un distacco di 26”450 da Stoner. Ancora non ci siamo. Dovizioso ha espresso tutta la sua soddisfazione per la vittoria su “questo tracciato molto duro”.

 

Stoner mantiene la guida della classifica provvisoria del Campionato del Mondo con 152 punti, ma Lorenzo, con il trionfo del Mugello ha recuperato e ora si trova secondo a quota 133, seguito da Dovizioso, che è terzo e ne ha 119. Rossi è quarto con 91 e ha alle spalle il suo compagno di squadra Hayden, fermo a 77.

 

Lorenzo, oltre a vincere, ha fatto il nuovo record in gara della MotoGP al Mugello: 1’48.402, nel giro numero 17. Il vecchio primato apparteneva al pilota della Honda HRC Dani Pedrosa, che aveva fatto una tornata in 1’49.531. Dopo il terzo passaggio dal traguardo, Jorge e Andrea e Stoner avevano un passo più veloce degli altri: non hanno mai superato l’1’49” basso, mentre gli inseguitori prendevano qualche decimo, girando in modo non costante e alternandosi fra l’1’48 alto e l’1’49 alto.

 

La moto più veloce in pista è stata la Ducati di Hector Barbera, che ha raggiunto i 335,7 km/h. Subito dietro la Honda HRC di Dovizioso, con 331,5 km/h, poi la Ducati Demsosedici GP 11.1 di Valentino Rossi, che ha fatto 330,4 km/h.

 

Al Mugello abbiamo visto un grande Dovizioso e Stoner che ha preso paga da Dovi. Ci è piaciuto abbastanza anche Simoncelli, ma il suo Gran Premio d’Italia della è cominciato in modo imbarazzante: Supersic è stato costretto a spingere da solo la sua Honda del team Gresini per farla avviare in fase di warm. Poi in gara, invece, ha funzionato bene.

 

Nel primo giro, dopo la partenza, lo schieramento era formato da Stoner in testa, seguito da Lorenzo, Dovizioso, Ben Spies con la Yamaha M1 ufficiale, Simoncelli e Hyden, sulla Ducati. Poco dopo Hayden è arrivato lungo in curva e ha perso molto tempo. Comunque, non ha mai brillato per tutto il resto della gara. Nella stessa tornata, Simoncelli ha passato Spies e rossi ha conquistato la decima piazza, sorpassando Elias, dopo un avvio pessimo, indegno per una pilota del taglio di Valentino e dovuto a “problemi alla frizione”, come ha spiegato il pesarese in una conferenza stampa. Stoner ha cercato di fare il suo solito allungo e di scappare via, risultando l’unico pilota a girare con un passo di 1’48” alto, mentre tutti gli altri restavano sull’1’49”.

 

Al quarto giro Barbera ha sorpassato i due piloti della Yamaha Tech3 Cal Crutchlow e Colin Edwards. Anche Rossi si è inserito su Crutchlow, trovandosi nono. Al sesto passaggio dal traguardo Rossi ha passato anche Edwards e ha raggiunto l’ottava piazza. Il Dottore ha insistito e si è liberato anche di Barbera, strappandogli la settima piazza, ma lo spagnolo ha risposto un giro dopo e il nove volte iridato è rimasto dietro ad inseguire. Intanto, Dovizioso si è messo alle spalle Lorenzo. Mancavano 15 giri alla conclusione e Barbera ha pressato Bautista, sulla Suzuki, portandogli via il sesto posto.

 

Si è fatta la decima tornata e Simoncelli ha rischiato di compromettere la sua gara, con un dritto. Rossi ha sorpassato Bautista, arrivando in posizione numero sette, poi si è conteso con Barbera la sesta, ma lo spagnolo ha resistito e l’ha difesa. Vale non ci è stato e ha risposto con successo, aggiudicandosi la sesta piazza, quella in cui ha tagliato il traguardo.

 

All’undicesimo giro Sic ha provato ad inserirsi su Lorenzo, ma lo spagnolo non ha fatto il minimo sforzo nel tenersi il suo posto. Lorenzo è più abile e la Yamaha M1 è più veloce della Honda gresini in percorrenza di curva.

 

Al 15esimo passaggio dal traguardo Spies passa Simoncelli, che risponde tre tornate dopo. Mancavano sei giri al termine e Lorenzo andava “a cannone”, con sette decimi di vantaggio sul passo rispetto a Stoner. Un giro dopo lo spagnolo è passato passa e l’australiano si è ritrovato secondo, ma a strapparli la piazza d’onore al traguardo ha pensato Dovizioso, durante l’ultimo giro, con un bellissimo sorpasso, che ha determinato il podio.

 

Pos. Points Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time/Gap

1 25 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 173.0 41'50.089

2 20 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 172.9 +0.997

3 16 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 172.9 +1.143

4 13 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 172.4 +8.980

5 11 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 172.4 +9.076

6 10 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 171.2 +26.450

7 9 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 171.1 +28.745

8 8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 170.8 +32.043

9 7 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 170.7 +33.421

10 6 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 170.7 +34.724

11 5 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 170.5 +37.359

12 4 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 170.0 +43.964

13 3 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 169.8 +47.654

14 2 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 169.7 +48.840

15 1 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 168.0 +1'15.199

Not Classified

  35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 169.0 17 Laps

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