Statistiche web
17 November 2014

GP Macau: vince la Ninja dello scozzese Stuart Easton

Nella 48esima edizione "motociclisica" del Macau Motorcycle Grand Prix trionfa Easton in sella alla Kawasaki del Team PBM The Venetian. Dietro di lui Rutter (Yamaha) e Jessop (BMW). Report, foto della gara e le parole del vincitore

Gp macau: vince la ninja dello scozzese stuart easton

Curve al cardiopalma, staccate tra gli alberi e guard rail al posto dei cordoli: stiamo parlando delle road races, le corse motociclistiche che si svolgono su circuiti cittadini. Tra le più famose troviamo il Tourist Trophy (è notizia di questi giorni che Stefano Bonetti parteciperà all’edizione 2015), Pikes Peak, mentre nel fine settimana appena trascorso, sul circuito cittadino del monte Guia in Cina, si è tenuta la 61esima edizione del Gran Premio di Macau. Ma la "versione motociclistica" si corre dal 1967, quindi quella del 2014 è l'edizione n° 48 e a dominarla è stato lo scozzese Stuart Easton in sella alla Kawasaki del Team PBM The Venetian. Stuart è tornato a Macau dopo tre anni di stop e con questa vittoria porta a quattro  i suoi successi in questa spettacolare gara (gli altri trionfi risalgono al 2008, 2009 e 2010). Dietro di lui hanno tagliato il traguardo Micheal Rutter (Team Milwaukee Yamaha) e Martin Jessop (Team Riders Motorcicle BMW). Ecco il report della gara ma non dimenticatevi di dare un occhiata alla gallery.

 

Macau Motorcycle GP 2014 - highlights

 

EASTON AL COMANDO FIN DAL VIA

La corsa, che prende il via con pista completamente asciutta e 40 gradi sull’asfalto, prevede 12 giri del circuito cittadino del monte Guia che misura 6,2 km. Allo spegnimento del semaforo Stuart Easton (che parte dalla prima posizione) scatta subito bene insieme a Lee Johnston, Michael Rutter e Ian Hutchison; quest’ultimo però, nel corso del primo giro, va lungo ad una curva e perde molte posizioni. Al primo passaggio sotto al traguardo troviamo quindi un terzetto al comando, più distaccati passano Saiger e Storrat. Nel corso del terzo giro Hutchinson compie un secondo errore ed è costretto al ritiro. Easton allunga e al termine del quarto giro ha già 4 secondi sulla coppia Rutter-Johnson. Più indietro è bagarre tra Martin Jessop e Gary Johnston; grazie a numerosi sorpassi i due si avvicinano a Rutter e Johnston. A metà gara Easton conduce in solitaria con 13 secondi di vantaggio dagli inseguitori che ora sono diventati un quartetto: Johnston e Jessopp sono infatti riusciti a ricucire il gap dalla coppia che li precedeva. Nel corso dell’ottavo giro Johnston perde posizioni a causa di un problema alle gomme e deve quindi dire addio alle sue speranze di salire sul podio. Nella parte finale Easton, grazie al vantaggio accumulato, può permettersi di “controllare” la gara mentre dietro di lui è lotta aperta per aggiudicarsi un posto sul podio. Al termine del 12° ed ultimo giro Easton taglia il traguardo in prima posizione seguito da Rutter e Jessopp, in quarta posizione Johnson. Nel file in allegato trovate la classifica completa della gara.

 

NON È STATO SEMPLICE VINCERE

Queste le parole di Stuart Easton dopo la vittoria: “Non è stato affatto semplice! Il mio piano ha funzionato meglio del previsto. Pensavo di portarmi al comando fin dall’inizio e di tenere un passo abbastanza veloce, ma non al limite; in questo modo, se qualcuno mi avesse seguito, avrei avuto del margine per combattere alla fine della gara. È stato bello ottenere la pole e vincere al mio ritorno qui dopo tre anni di stop. Non avrei potuto chiedere di più dalle gomme, dalla moto e dal Team”.

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA