Aprilia ha depositato il brevetto per una nuova forcella con sistema anti-dive, o antiaffondamento, studiato per limitare l'affondamento quando si frena senza dover indurire eccessivamente la sospensione
I disegni del brevetto ci mostrano un sistema anti-dive di tipo meccanico, accoppiato a componenti racing: la pinza freno è montata su una staffa regolabile, che può ruotare di alcuni gradi rispetto al perno della ruota anteriore. Nel momento della frenata, quando si ha l’abbassamento dello stelo della forcella, pinza e staffa vanno a muoversi nella stessa direzione della ruota, applicando così una forza che va a contrastare l’affondamento. Un rullo posizionato vicino alla pinza regola il movimento del sistema, permettendo così di avere diverse “mappe anti-dive”.
Come mostra il grafico depositato insieme al brevetto (lo trovate nella gallery), l'intervento del sistema è massimo nella prima fase della frenata, poi decresce fino ad annullarsi a circa due terzi dell'escursione della sospensione. In questo modo la forcella può assorbire al meglio le asperità dell’asfalto, che altrimenti comprometterebbero l'aderenza della gomma quando la compressione si avvicina a quella massima.
Sfruttando un sistema di questo tipo l'avantreno risulta più sostenuto in frenata, lasciando più libera la parte idraulica. Così facendo si può avere una taratura morbida della forcella, in moto da aver maggior sensibilità a moto inclinata, sapendo però di aver un bel supporto in staccata.
Staremo a vedere se questo sistema farà la sua comparsa su moto racing o su moto di serie, oppure se rimarrà soltanto un'idea...
