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Milano: fino a 2.000 euro di incentivo sugli scooter elettrici

Il Comune ha definito nuovi contributi per sostituire moto e ciclomotori 2T euro 0 e 1 con scooter elettrici, cargo bike o biciclette pieghevoli. Gli sconti possono arrivare a 2.000 euro, ci sono però dei vincoli
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In vista dell'entrata in vigore il prossimo 21 gennaio della nuova Area B il Comune di Milano ha deciso di stanziare degli incentivi per i privati che vogliono rottamare i veicoli più inquinanti. Per questo motivo la giunta rende disponibili dei contributi per sostituire moto e ciclomotori a 2T classe euro 0 e 1 (oltre a auto diesel euro 0, 1, 2, 3 e 4; benzina euro 0 e 1) di proprietà di famiglie residenti a Milano e con un reddito Isee fino a 20 mila euro annui.

Gli incentivi dedicati a che decide di rottamare la sua vecchia due ruote serviranno per comprare uno scooter elettrico, una cargo bike o una bicicletta pieghevole, anche a pedalata assistita. Il contributo previsto è pari al 50% del prezzo del nuovo veicolo con un importo massimo di 2.000 euro.

Bisognerà però attendere i decreti attuativi del provvedimento governativo (che dovrebbero essere pubblicati entro il 28 febbraio) per capire se gli "incentivi milanesi" saranno cumulabili con quelli nazionali, che prevedono fino a 3.000 euro di sconto. Qualora i due incentivi fossero cumulabili gli sconti diventerebbero molto interessanti e potrebbero arrivare fino a 5.000 euro.

Un'ulteriore agevolazione riguarda lo sconto del 70% sull’abbonamento annuale ai mezzi pubblici milanese per chi deciderà di rottamare la propria vecchia auto diesel. Queste la parole di Marco Granelli, assessore alla Mobilità e ambiente: "Vogliamo aiutare tutti i cittadini che devono cambiare l’auto perché troppo inquinanti. Sappiamo che non sarà facile per tutti adattarsi alle nuove misure e per questo cerchiamo di andare incontro a esigenze diverse con contributi innovativi pensati per le famiglie e per chi decidesse di non riacquistare un’auto. Per la prima volta abbiamo aggiunto contributi per la bicicletta, il cargobike, e anche l’abbonamento al trasporto pubblico: perché il nostro vero obiettivo è aiutare una trasformazione epocale: meno auto privata, più trasporto pubblico e più bicicletta. Ci aspettiamo un segnale importante dai cittadini e dalle famiglie. Dell’aria più pulita a Milano beneficiamo tutti. Abbiamo deciso regole per cambiare l’aria di Milano, e vogliamo che siano efficaci, ed è per questo che non facciamo deroghe come la Regione, ma diamo risorse per cambiare i veicoli alle imprese, commercianti e artigiani che lavorano nella nostra città e alle famiglie che hanno meno risorse. La nostra scelta è chiara: regole efficaci, no deroghe, aiuti e incentivi a chi usa il veicolo per lavoro o chi ha meno risorse. Ambiente, salute e qualità della vita".
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