Ma perché parliamo di interessante concetto di e-bike? Perché offre la sensazione di essere a bordo di un ciclomotore ed è stato studiato per rendere facile e sicuro l’attraversamento delle città anche a chi non è abituato ad andare su due ruote. In Fantic lo hanno in testa da diversi anni, fin da quando hanno ridato vita al marchio. Da due lo stanno sviluppando. Il designer ha proposto qualcosa come 200 progetti ed è stato scelto il più semplice e “pulito”. L’idea è quella di creare un oggetto di culto come un iPhone, elegante come un Aprilia Scarabeo e irriverente come un MBK Booster, da vendere in 10.000 esemplari all’anno. Il telaio è in alluminio pressofuso, come sulle moto: è molto robusto anche se poco leggero. Da guardare è bellissimo, con la sua struttura a traliccio che però, volendo, è possibile coprire con una cover in plastica, disponibile in tanti colori, sia trasparenti sia opachi. In questo modo è possibile cambiare continuamente estetica. Il telaio monoculla è privo di tubo orizzontale, per poter salire e scendere al volo, come sugli scooter e i ciclomotori. La goduria dell’immediatezza la si prova anche per via della posizione di guida, a busto eretto, col manubrio largo e vicino: è esattamente come le “Graziella”, bici sulle quali viene naturale salire al volo e fare velocemente curve molto strette. In comune con quelle ha le ruote da 20”, che permettono di avere tale agilità in curva, ma i copertoni hanno una sezione di ben 4”, come sulle cosiddette mountain-bike “fat”, le bici nate per correre l’Iditabike in Alaska sulla neve e diffusesi poi anche al di fuori dei paesaggi innevati. Qui le gomme enormi servono per poter tagliare in diagonale i binari del tram senza che le ruote ci finiscano dentro, come capita spesso a chi pedala in città. La sella è larga e imbottita come quella di un ciclomotore. C’è una forcella realizzata direttamente da Fantic, con una corsa di 80 mm. I freni sono Shimano a disco da 180 mm di diametro. Il cambio è interno al mozzo, di tipo automobilistico e si comanda con due tasti posti accanto alla manopola destra: è lo Shimano Nexus a 5 velocità, studiato espressamente per resistere alle sollecitazioni dei motori delle e-bike. A proposito, il motore è il cinese Bafang M500, da 250 W e 36 Volt: non costa molto, è compatto e ha buone prestazioni (80 Nm di coppia massima), ma è stato addolcito per rendere la bicicletta amichevole anche a chi non è pratico. Abbiamo parlato con l’ingegner Vittorino Filippas, ex Aprilia, che è uno dei cinque amici che, quasi sei anni fa, decisero di ridare vita all’avventura Fantic. Molto simpatico e disponibile, ci ha spiegato che hanno voluto combattere la “sindrome dell’argine”, che colpisce chi è alle prime armi con le e-bike e sta facendo inversione a U su un argine ghiaioso: al momento di riprendere a pedalare, la bicicletta potrebbe perdere aderenza con il posteriore, o partire a razzo verso il bordo dell’argine, facendo precipitare il ciclista. Onestamente queste cose ce le aspettiamo di più da una moto da cross 500 a due tempi, fatto sta che il motore è stato modificato in modo da entrare in azione circa un secondo dopo che si è iniziato a premere sul pedale. La batteria si trova sul tubo verticale, per spostare i pesi indietro, abbassare il baricentro e mantenere l’avantreno agile; ha una capacità di ben 630 Wh. L’autonomia viene dichiarata tra i 70/120 km in condizioni ideali… che, nella vita vera, non si verificano mai. L’Issimo è disponibile in due allestimenti: il Fun è privo di portapacchi ed ha pneumatici tassellati da fuoristrada (ma il sottopancia non è protetto da un paramotore e, di conseguenza, i cavi sono vulnerabili); l’Urban ha gomme più scorrevoli e un lungo, solido portapacchi integrato con il telaio, sotto al quale è possibile piazzare una seconda batteria da 630 Wh, che estende l’uso dell’Issimo anche ai percorsi extraurbani. Le versioni S-Pedelec, oltre ad avere 500 W e il blocco oltre i 45 km/h, montano freni a disco idraulici Magura e cambio NuVinci Endriolo N380, automatico a variazione continua: basta impostare la cadenza desiderata e ìl rapporto cambia in base alla pressione sui pedali, senza scatti. Questa versione sarà disponibile tra sei mesi a un prezzo da definire, mentre è già disponibile la versione Fun da 25 km/h, a 2.990 euro.