Introduzione
"Caballero". Difficile trovare
un motociclista che non conosca questo nome. E' stato nei primi anni 70
il più desiderato e venduto fuoristrada per i ragazzini.
La Fantic Motor nacque nell’agosto
del 1968. I fondatori, Henry Keppel e Mario Agrati, erano due ex
dirigenti
Garelli che diedero vita alla nuova società per non farsi sfuggire un ottimo
affare: la commessa di 50mila minibike (da esportare in America dove erano
molto in voga) che incredibilmente la Garelli rifiutò per dissidi interni
all’azienda.
L’affare andò in porto ma la consapevolezza
che la moda americana delle minibike non sarebbe durata a lungo
portò a investire su ciò che il quel momento piaceva di più ai ragazzini:
le 50 cc da Regolarità.
Il momento era quanto mai propizio. Nella
seconda metà degli anni 60 il ciclomotore, da economico mezzo di trasporto
diventò anche oggetto di svago, conquistando i sogni dei più
giovani.
Il boom economico e le agevolazioni fiscali fecero il resto: le famiglie
avevano un migliore tenore di vita e per guidare un 50 cc. bastavano 14
anni, non servivano assicurazione e targa e la tassa di circolazione (bollo)
era molto bassa.
Nacque il Caballero. La prima versione
fu presentata al Motosalone di Milano del 1969, si chiamava TX-9
Caballero Super Cross. Montava uno dei migliori motori disponibili
in quel periodo: il Minarelli in versione 4 marce. Il buon telaio,
l’aspetto grintoso e le proporzioni da moto
“vera” ne
fecero un immediato successo nonostante non fosse tra i 50 cc. più economici;
costava 164.000 lire (prezzi 1970), più del Dingo Cross della Moto
Guzzi, del Benelli Trial e del Demm Cross, ma componentistica e caratteristiche
dinamiche erano superiori, almeno quanto i più costosi Aspes Cross Special,
Mondial Cross Special e Moto Morini Corsarino Scrambler (4 tempi).
L’anno dopo venne deciso un primo restyling
che portò alla presentazione di due nuovi modelli: il Super Special
(che sostituì il Super Cross mantenendone il motore Minarelli 4 marce)
ed il nuovissimo Caballero Competition 6 marce che diventò anche
nelle versioni successive il più venduto fra i ciclomotori della Fantic
Motor.
Il 1971 vide anche la commercializzazione
di una versione di cilindrata superiore. Il Caballero 100 cc., targato
ed omologato per due persone, era destinato soprattutto al mercato
americano, dove veniva commercializzato come Broncco Apache. Montava un
motore Franco Morini 2 tempi a 4 marce. Maggiormente accessoriato
(tachimetro e impianto luci con batteria) era esteticamente uguale al
Competition
6 marce ma non ottenne il successo previsto e uscì dal catalogo già un
anno dopo.
La Fantic Motor cominciava a questo punto
ad essere molto conosciuta anche in Europa. Dopo gli Stati Uniti esportava
soprattutto in Francia e Germania. Dai 900 veicoli prodotti nel 1968 passò
ai 33.000 del 1974.
L'evoluzione
Alla fine del 1971 il Caballero era il più conosciuto e venduto 50 cc.
da fuoristrada.Nel novembre dello stesso anno, sull’onda della
moda
lanciata dal film “Easy Rider” la Fantic Motor azzardò e presentando
il Chopper.
Nacque anche un modello stradale. Si chiamava Turismo Internazionale ed
era un ciclomotore dall’aspetto motociclistico adatto anche ad un pubblico
adulto.
Dotato di una lunghissima forcella inclinata, manubrio altissimo, sella
con poggiaschiena e pneumatico posteriore di larga sezione, era offerto
nelle motorizzazioni 50 e 100 cc. 4 marce, Minarelli il primo e Franco
Morini il secondo (sostituito nel 1973 dal Minarelli 125 cc a 5 marce).
La terza generazione di Caballero, la più riuscita e di successo, arrivò
all’inizio del 1973. Tre le versioni proposte: Super
Special
a 4 marce (erede del Super Cross e modello d’accesso alla gamma),
Regolarità
4 marce e Regolarità 6 marce (il più ambito).
I Regolarità erano entrambi motorizzati con il Minarelli dal bel cilindro
in lega leggera fittamente alettato ed esteticamente caratterizzati dalla
marmitta a sogliola con griglia antiscottatura cromata (tipica degli
anni 70).
L’ultimo Caballero riconducibile al primo modello presentato nel 1969
uscì nel 1975. Due le versioni: si chiamavano TX 192 Regolarità Super
il 4 marce e TX 099 Regolarità il 6 marce.
L’aspetto era quello della serie precedente, ma montava parafanghi
bianchi in plastica anziché in lamiera inox.
Il Caballero nelle versioni TX rimase in listino fino a tutto il 1981 ma
il modello di punta Fantic Motor era ormai il Regolarità Casa: raffinato
e costoso rappresentava la sintesi di immagine e qualità di un successo
cominciato ben 12 anni prima.