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Facce da viaggio

Veterani dell’esplorazione, novelli giramondo, inguaribili solitari, anime social, nostalgici, new age: a qualsiasi “scuola” del viaggio apparteniate sappiate che abbiamo un posto riservato per voi su Motociclismo … e un regalo

FACCE DA VIAGGIO

di Paola Verani


Fino a qualche tempo fa esistevano i mototuristi italiani, francesi, tedeschi, inglesi, ecc… contraddistinti da stili ben diversi, identificabili, più o meno, con la cultura del Paese di appartenenza. Oggi esiste il motociclista che vive la passione a sua misura, facendosi condizionare sempre meno da mode o miti. Almeno questo sta venendo fuori dalla rassegna di “facce da viaggio”, disposte a raccontarsi nella nuova rubrica Travellers di Motociclismo. Vogliamo credere che queste rappresentino uno spaccato della realtà, che propone un panorama sempre più variegato di globe-trotter.

 

VIAGGIATORI DIVERSI

Ci sono quelli che nell'affrontare l’avventura si sentono rassicurati dalle grandi cavallerie e quelli che sguinzagliano improbabili motorette (che fino a ieri ammuffivano in garage o venivano usate nel mero tragitto casa-ufficio). Coloro che studiano da “esploratori” facendosi ispirare da celebri giramondo (da Jack London a Ted Simon, da Bettinelli a Christopher McCandless, protagonista del fim “Into the Wild”) e quanti s’improvvisano viaggiatori e decidono di partire, un giorno, senza avere esperienza né troppa consapevolezza di ciò che li aspetta. Ci sono anche i professionisti della comunicazione che, nella loro testa, hanno già organizzato e forse anche vissuto il viaggio e sono capaci di vendertelo per bene a suon di parole e sponsor. Ci sono quelli che avrebbero voluto essere i primi a “conquistare” quella o quell’altra parte del mondo ma che, essendo stati superati da secoli di esploratori, si devono accontentare di essere “i primi” nella loro cerchia di amici. Quelli che girano il mondo come si faceva cinquant'anni fa e non riescono a rassegnarsi a GPS, action cam, bluetooth, ABS, ecc., salvo, poi, non riuscire a fare a meno di immortalarsi, appena possono, sulla loro bacheca di FB (a proposito: cliccate qui per andare sulla pagina Facebook di Motociclismo).

 

ENTRATE NELLA COMUNITÀ DEI TRAVELLERS DI MOTOCICLISMO

In realtà i social network, i blog, i forum, il web in generale hanno preso la mano a tutti noi. Se fino a ieri il viaggio (la vita) esisteva solo se veniva raccontato tramite diari, epistole, romanzi, oggi non esiste se non può essere “postato”. Molti dei “traveller” che ci scrivono ogni mese proponendoci i loro reportage di viaggio, di qualsiasi estrazione essi siano, amano condividere foto e racconti nelle rete: è la nuova “piazza” in cui poter raccontare di mondi lontani e passioni vicine. Alcuni di questi hanno “vinto” la pubblicazione della loro storia sulle pagine della nostra rivista e anche un paraschiena Back Pro-5 messo a disposizione da Clover (un paraschiena per ogni viaggio pubblicato, fino a giugno 2014). E voi? Che aspettate a far parte della nostra comunità di Travellers (che presto avrà una pagina Facebook dedicata)?

 

TRAVELLERS

Nell’attesa di ricevere i vostri racconti (scrivete all’indirizzo thetravellerwall@edisport.it) eccovi una carrellata di “facce da viaggio” che si sono meritate visibilità su Motociclismo, cliccate qui o andate alla pagina successiva per conoscere (in ordine rigorosamente NON alfabetico):

 

TRAVELLERS

Lorenzo Franchini: In viaggio con Charley (cliccate qui per la foto)

Ad ispirare i suoi viaggi sono due cose: la letteratura e la Vespa (Charley) .“Entrambe hanno il potere di fare sentire il mondo alla tua portata”. Più che un viaggiatore preferisce definirsi un “vespista per caso”, ma di lungo raggio. www.paroleinvespa.tk.

(Motociclismo di aprile - Travellers “Ritratti”).

 

Pinuccio e Doni: Moto, amore e crema pasticcera (cliccate qui per la foto)

La motocoppia più dolce del web, si è guadagnata i galloni dei grandi viaggiatori, con un rally di 3 mesi fino in Mongolia, senza rinunciare né alla famiglia, né al laboratorio di pasticceria che gestiscono da 30 anni a Milano. Viaggiano con una Honda Transalp 600 del ‘99 e hanno un sito www.pinuccioedoni.it. (Motociclismo di maggio – Travellers “Ritratti”).

 

Roberto Fattorini e Valeria del Sordo: giovani, carini … e molto Ninja (cliccate qui per la foto)

Nato nel 1990, Roberto ha all’attivo almeno due viaggi europei “importanti”, fatti in sella alla sua amata Kawasaki 250 e in compagnia di Valeria, la sua ragazza, conosciuta sui banchi di scuola, che lo segue con grande spirito di adattamento.

(Motociclismo di giugno - Travellers “Ritratti”)

 

Danilka Livieri: essere di moda con le cose fuori moda (cliccate qui per la foto)

Ha il mito della Dakar, dei lunghi raid, delle tappe fatte nelle condizioni piú estreme. Ama soffrire. Gli piacciono le moto vintage e ha sempre un look “mixato studiato”. Nato nel 1974 a S. Giorgio di Pesaro, dove è cresciuto e attualmente risiede, il suo nome, russo, lo deve alla madre pittrice, che russa non è bensì creativa (Davis e Dafne i fratelli). Primo amore: Yamaha XT 500 del 1979 Cyril Neveu replic (Motociclismo di luglio - Travellers “Ritratti”)

 

Giada Beccari: un po’ racer, un po’ gitana (cliccate qui per la foto)

La moto le piace come mezzo per raggiungere il fine, il viaggio, ma anche come fine a se stessa, per la pura performance: gode nel raccordare curva dopo curva, nel modo più elegante possibile. Ma, ogni tanto, ha voglia di vivere a “un’altra velocità”, di viaggiare carica come un mulo.

(Motociclismo di agosto - Travellers “Ritratti”)

 

Leonardo Hintermann: la mia prima volta (cliccate qui per la foto)

Ha 20 anni e vive a Milano. Il suo primo viaggio in moto “serio” l’ha fatto nell’estate della maturitá, nel 2011, in Spagna: dovevano essere tre giorni e 1.300 km, in realtá furono 5.000 km in 10 giorni, in sella ad una Triumph Street Triple.

(Motociclismo di settembre – Travellers “Ritratti”)

 

Antonietta Pasqualino: la chef con l’anima da giramondo (cliccate qui per la foto)

Passa le vacanze viaggiando su un furgone guidato dalla madre che, negli anni 80, scorrazza l’allegra comitiva in giro per Europa, Balcani e Medio oriente. In questi viaggi la mamma le rifilava panini e cibo in scatola, ma a casa, amava “spadellare” e le trasmette la passione per la cucina. Dal 2012, Antonietta  gestisce il ristorante “La cucina  dei frigoriferi milanesi” (www.lacucinadeifrigoriferimilanesi.it). Viaggiatrice low cost, pratica il couchsurfing da molto prima che esistesse internet! Ad agosto partirà per Napoli sulla Primavera del 1975 color Coca Cola, visitando amici chef ed appassionati di cucina, raccogliendo storie ed ingredienti per la “ricetta definitiva” che unisce tutto lo stivale.

(Motociclismo di giugno – Travellers “Io parto”)

 

Lorenzo Piolini: faccio il giro del mondo e ritorno… (cliccate qui per la foto)

22 anni, studente presso lo IED di Milano, ha al suo attivo alcuni raid in Asia ma ora è tutto concentrato a organizzare la sua nuova sfida: “Project 80”, un giro del mondo in moto (Honda Transal 600) in 80 giorni. Partirà il 15 luglio con il suo amico e coetaneo Alberto Porro, studente di economia, e attraverserà 21 stati, www.lorenzopiolini.it, FB Project 80.

(Motociclismo di maggio - Travellers “Io parto”)

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