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Eugene Laverty: “Sto parlando con Ducati per la MotoGP”

A S. Martino del Lago (CR), in occasione della presentazione della nuova Aprilia Tuono ABS, abbiamo approfittato per intervistare il pilota attualmente 2° in WSBK. E le dichiarazioni bomba non sono mancate

Eugene laverty: “sto parlando con ducati per la motogp”

clemente e abbiamo girato solo sul bagnato. Non che il nostro Fabio Meloni non si sia divertito, ma avrebbe certo preferito altre condizioni con cui godersi i 170 CV della naked di Noale. Ma a S. Martino del Lago non sono mancati gli spunti interessanti, anche sull’argomento “sport”. Come testimonial, infatti, l’Aprilia ha portato sul circuito cremonese Eugene Laverty, pilota ufficiale SBK in lotta per il titolo mondiale: Fabio non si è fatto sfuggire l’occasione di intervistarlo.

 

Hai deciso cosa fare il prossimo anno?

Ancora non ho definito nulla, però sto parlando con Ducati per la MotoGP.

 

Team ufficiale o satellite?

Stiamo parlando anche di questo.

 

Non ti spaventa la mancanza di competitività della Desmosedici?

Probabilmente l'anno prossimo sarà ancora così, ma hanno in programma grandi cambiamenti in Ducati, la situazione potrebbe cambiare un bel po'.

 

E invece qual è secondo te il problema di Ducati in sbk?

Credo che la loro situazione non sia grave come può sembrare da fuori. Di certo sono indietro come motore, hanno poca accelerazione, ma credo riusciranno a risolvere questo problema.

 

Invece quali sono un punto di forza e uno debole della tua RSV4 SBK?

Il grip al posteriore è il nostro punto forte, riusciamo a scaldare la gomma in fretta anche quando la temperatura non è calda. Beh, poi la potenza del motore. Il punto debole è l'avantreno. Se settiamo la moto per poter frenare forte non riesco a curvare come voglio, e viceversa. È un piccolo limite.

 

QUANTE NOTIZIE IN POCHE PAROLE

Laverty sembrerebbe essere stato avaro di dichiarazioni, invece nelle sue parole ci sono due o tre bombe succulente, soprattutto alla luce dello stravolgimento avvenuto tra Aprilia e Ducati col passaggio di Gigi Dall’Igna da Noale a Borgo Panigale. Quando infatti Eugene parla di “grandi cambiamenti”, si riferisce ovviamente all’arrivo a Bologna dell’ingegnere veneto, cosa che al momento dell’intervista non era ancora stata ufficializzata. Poiché Laverty (insieme a Hayden) era dato per certo in sella a una ART per il 2014, ecco che la perdita di un riferimento tecnico Aprilia come Dall’Igna ha riaperto di fatto i giochi, e i colloqui con dell’Irlandese con Ducati lo testimoniano. Laverty dice che sta parlando con Ducati per un team satellite o per la squadra ufficiale. Squadra ufficiale vorrebbe dire che Dovizioso se ne dovrebbe andare, cosa che riteniamo improbabile nonostante i malumori degli ultimi tempi e l’annata con zero soddisfazioni. L’irlandese potrebbe allora prendere il posto di Spies alla Ducati Pramac, ma da più parti si vocifera che la squadra per cui attualmente corrono Iannone e Hernandez l’anno prossimo potrebbe optare per una sola moto. Ma forse si intende solo una MotoGP propriamente detta, perché in realtà c’è l’opzione production racer, con una Desmosedici dotata di serbatoio da 24 litri ed elettronica Magneti Marelli.

 

VOGLIO QUELLA CHE STA TESTANDO STONER

E se fosse proprio il team Aspar, attualmente quello con le migliori ART in pista, a dotarsi invece della production racer di Borgo Panigale? Jorge Martinez e Gino Borsoi, forse preoccupati per la partenza di Dall’Igna, potrebbero “seguire” l’ingegnere veneto passando dalla CRT Aprilia alla MotoGP PR Ducati. Ci sta, andrebbe a posto più di un tassello. Sennonché Nicky Hayden, pilota dato per certo con Aspar, sembrerebbe pure lui in procinto di abbandonare ART per accasarsi alla Honda, proprio con una production racer, la RCV1000R che Stoner sta testando in questi mesi (qui i video). Il bello è che anche il team Aspar è in contatto con la Honda per la fornitura della production racer quindi, di fatto, l’opzione più plausibile è quella per cui la moto che alla fine sceglierà la squadra spagnola sarà quella che guideranno Laverty e Hayden. 

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