La Honda NXR 750 fu la prima Africa Twin col 19''; anzi no
La NXR 750 con cui l’indimenticato Gilles Lalay vinse la Paris-Dakar del 1989 montava, in alcune tappe, l'anteriore da 19''. Quella Honda aveva un V2 da 779 cc, avviamento a pedale, peso di 180 kg senza carburante (59 litri totali)... ma non riportava il nome Africa Twin
I cavalli non sono tutto: dalla teoria alla pratica
Honda CX 500 contro Ducati Pantah 500, un giovane motociclista contro una vecchia volpe del Bracco. La strada insegna, con una dura lezione di vita, che la potenza non è tutto...
Kawasaki ZXR 400: una “settemmezzo” in miniatura
Kawasaki ZXR 400 e la nuova ZX-4R hanno molti punti di contatto e viene naturale vederle come legate da un forte vincolo di parentela. Ci sono, però, anche delle differenze importanti. Vediamo quali
Trident 750: muscoli per il campionissimo Ago
Giacomo Agostini ricorda quando acquistò una Triumph Trident 750 nel lontano 1969 per allenarsi alle partenze a spinta. “Era tre cilindri come la mia MV, ma ovviamente molto più pesante, quindi un ottimo allenamento..."
GS Story: la moto dei due mondi
Articolo dedicato alla GS, quella che, per BMW, è a tutti gli effetti la moto più importante degli ultimi 40 anni. A lei si deve la nascita del concetto moderno di crossover, quando tutti invece ragionavano ancora per segmenti ben definiti. E al centro di questo successo, l’evoluzione continua del bicilindrico boxer e della tecnica nel suo complesso
Talamo: chissà se gli sarebbe piaciuto Instagram
Centoventi anni di Harley-Davidson. Una lunga storia in cui un ruolo non secondario l’ha giocato un italiano: Carlo Talamo. Fece diventare le Harley un oggetto di moda e di culto
Ritorno all'emancipazione
2 dicembre 1965, pista di Monza: la 22enne Marlene Parker, tassista di Bristol, ha compiuto alcuni tentativi di record con uno speciale scooter Lambretta 200 cc
Honda Transalp, una storia lunga 40 anni
Ripercorriamo, anche attraverso le foto, la storia della Honda Transalp, un modello nato negli anni 80 per essere “una moto da turismo adatta a viaggiare sulle montagne”
100 anni di BMW: gli anni 70 e 80
Questo è un ventennio importante, da una parte con un susseguirsi di alti e bassi economici dettati dal periodo storico, dall’altra per la realizzazione di moto sempre più performanti e… penetranti. Dalla metà degli Anni 70, infatti, la Casa tedesca rispolvera un vecchio pallino, quello per l’aerodinamica. E intanto, ai vertici c’è chi mette in dubbio il futuro del boxer
80 anni dalla produzione del primo motore MV
MV Agusta celebra gli 80 anni della produzione del primo del motore 98, il piccolo propulsore che ha messo in moto la Casa. La prima moto nasce in gran segreto alla fine della seconda guerra Mondiale. Dotata di un motore 2T di 98 cc, è semplicissima nella costruzione e ha lo stesso nome dello scooter Piaggio
100 anni di BMW: il ventennio post Seconda Guerra Mondiale
È un periodo difficile, anche per BMW, il mercato delle moto passa da momenti di euforia ad altri di crisi nera. Nonostante questo, la casa bavarese risponde colpo su colpo con prodotti costantemente più cari di altri, ma sempre di qualità, affidabili, comodi, a volte anticonformisti e comunque veloci. Nel 1969, poi, arriva la svolta con i modelli “/5” ed il trasferimento della produzione a Berlino
1923: nasce BMW Motorrad ed è subito boxer
Cent’anni fa nasceva la Casa motociclistica bavarese e la filosofia dell’azienda fu chiara sin dal principio: realizzare moto di qualità con soluzioni tecniche fuori dal coro. Questo è il primo di una serie di articoli con cui ne raccontiamo la storia, partendo dalla R 32, che stupisce il pubblico con quel bicilindrico boxer trasversale. Un’eredità divenuta simbolo noto in tutto il mondo
Da Arcore a Saturno, passando per Sanremo
Siamo davanti a una delle Gilera 500 più famose e di successo (anche sportivo), una poderosa monocilindrica capace di vincere anche un GP delle Nazioni nel 1947 davanti alle pluricilindriche. Nata dalla matita dell’ingegner Giuseppe Salmaggi è stata una delle moto da competizione più amate. Questo è il modello “Sanremo”, la racing costruita in maggior numero di esemplari
Il Motociclismo che faceva sognare: Ekerold, Becheroni, Paci
Immaginate un campionato italiano di MotoGP: c’era, negli anni ‘70 e ’80, quando in 500 velocissimi piloti privati sfidavano i campioni del mondiale. E a volte anche nei GP iridati, dove non mancavano i privati “pro”, come il sudafricano capace di vincere il mondiale della 350. Che storie!