Il tema dell’enduro legale in Italia è tornato di attualità dopo il recente
servizio della trasmissione televisiva Report che ha mostrato i motociclisti come delinquenti e distruttori della natura. È vero che chi pratica enduro nel nostro Paese commette non di rado qualche infrazione. Le cause sono le lacune della legge o invece siamo noi motociclisti ad avere scarso senso civico durante la pratica del fuoristrada? Di certo le istituzioni potrebbero fare di più per metterci in condizione di fare fuoristrada nel pieno rispetto delle regole (come fatto in
Abruzzo,
Emilia Romagna e
Lombardia, ad esempio). Ed è proprio per cercare di favorire un accordo tra le parti che lo scorso anno abbiamo lanciato il nostro “
Decalogo del buon endurista”: 10 regole che, se rispettate, aiuterebbero tutti noi nel tentativo di far valere i diritti di chi ama il mettere le ruote oltre l’asfalto.
Così, ad inizio settimana abbiamo voluto sentire la vostra opinione in merito e per farlo abbiamo lanciato un sondaggio in tema “enduro legale”. Chi ci legge da più tempo ricorderà che questo sondaggio lo avevamo già proposto lo scorso anno ma, come facciamo con alcuni temi “caldi”, ci piace riproporli proprio per capire se e come sono cambiate le abitudini, e le idee, dei motociclisti nostrani. La prima cosa che ci salta subito all’occhio dagli oltre 1.050 voti ricevuti e che l’esito del sondaggio di quest’anno è praticamente una fotocopia di
quello dello scorso anno; segno dunque che in questo anno nulla si è mosso, né da una parte, né dall’altra.