Eicma conquista la Cina: nel 2010 Fiera della Moto a Canton
Un accordo per organizzare a Canton già dall’anno prossimo una grande esposizione mondiale della moto sarà firmato a giorni tra Eicma e le autorità cinesi. L’accordo prevede la costituzione di una società di cui l’ente italiano, emanazione di Ancma, deterrà il 33% del capitale. Per la prima edizione il direttore generale di Eicma, Costantino Ruggiero (nella foto), prevede una superficie espositiva di almeno 30.000 metri quadrati.
Eicma conquista la cina: nel 2010 fiera della moto a canton
Eicma entra in società con la Cina per organizzare la più grande fiera
del mondo
Milano 1 luglio 2009 - In cinque anni la superficie espositiva supererà
i 100.000 metri quadrati (oltre il doppio di quanto previsto per il prossimo
Salone di Milano), ma già nella prima edizione, l’anno prossimo, dovrebbe
coprire almeno 30mila metri quadrati. Sono le cifre della futura fiera
della moto di Canton che sta per nascere grazie a un accordo tra Eicma,
il “braccio” fieristico di Ancma, la Camera di commercio cinese e il
relativo ente fieristico. La nuova iniziativa, che spalanca soprattutto
all’industria italiana enormi prospettive nel mercato più vasto del mondo,
si basa sulla costituzione di una società in cui Eicma deterrà una
partecipazione
del 33%, sufficientemente robusta quindi per incidere sulle strategie espositive
del nuovo ente italo-cinese. L’accordo definitivo dovrebbe essere firmato
nei prossimi giorni, ma le linee guida dell’intesa sono già definite in
un protocollo di 6 pagine ora al vaglio del presidente di Eicma Guidalberto
Guidi e del direttore generale Costantino Ruggiero. Nessuno si sbilancia
ancora in dichiarazioni ufficiali, ma il direttore Ruggiero non nasconde
la soddisfazione per il risultato di “un lavoro cominciato oltre due anni
fa e che allarga a dismisura le nostre potenzialità espositive, soprattutto
a vantaggio del made in Italy. Potremo evidenziare ulteriormente il ruolo
mondiale di Eicma ed esportare sul pianeta Cina la formula vincente del
Salone di Milano”.