Statistiche web

Vertigo ad Eicma 2015 con una concept e “novità trialistiche”

Si chiama Ursus e viene definito uno “scooter urban off-road”: è possente, ha le gomme tassellate ed è pensato per andare sia su asfalto che su sterrato. News anche per quanto riguarda le moto da trial, con le nuove Combat e Vandal. Ecco la nostra gallery

Lo stand Vertigo

Si presenta con l’ormai noto colore verde fluorescente e attrae centinaia di appassionati di off-road ad ogni ora: è lo stand di Vertigo, marchio impegnato nel settore delle moto da Trial. Sono tante le novità esposte dall’importatore italiano SRG Motorcycles: ci sono le nuove Combat e Vandal, ma soprattutto c’è la Ursus, un concept definito come uno “scooter urban off-road”. Nella gallery potete trovare tutte le foto riguardanti i tre modelli.
1/36 Stand Vertigo ad Eicma 2015: Dougie Lamkin protagonista della presentazione della gamma Trial 2016

Ursus: una moto bestiale

Basta solamente il nome per comprendere di che moto si tratta. Il concept “Ursus” non fa di certo venire in mente uno scooter elettrico, bensì qualcosa di possente. Ed è proprio così: nonostante venga concepito come uno scooter molto particolare, in realtà sembra trattarsi di una vera e propria moto da off-road. Certo, niente a che vedere con una moto da enduro specialistica o una maxi enduro. Ma è proprio qui il bello: è qualcosa di innovativo, che non si avvicina a nessun concetto di moto attualmente sul mercato.
Partiamo dal motore: è prodotto in Taiwan da Subaru (attenzione, è solo un omonimo del Marchio delle auto). L’intenzione è quella di optare per due motorizzazioni: una 350 cc 4T monocilindrica e una 650 cc bicilindrica. In entrambi i casi il motore vanterà un variatore elettronico in grado di offrire al pilota una diversa rapportatura del cambio: corta per l’off-road semplice (strade bianche e di campagna, non mulattiere in stile Hell’s Gate) e lunga per viaggiare su asfalto. Per quanto concerne la ciclistica, invece, in casa Vertigo sembra prediligere l’idea di produrre la moto con un telaio in acciaio a traliccio di tubi. Interessanti il doppio disco anteriore firmato – almeno per il momento – Brembo, lo scarico Akrapovic, il peso dichiarato di soli 118 kg e la forcella Öhlins. Già dalla prossima primavera/estate sapremo se queste scelte verranno confermate: Vertigo, infatti, potrebbe iniziare a produrre la Ursus proprio a partire metà 2016. Naturalmente la moto non rimarrà invariata: come si evince dalle foto, bisogna pensare, ad esempio, ad una soluzione per la sistemazione della targa e ad una modifica allo scarico per le pedane poggiapiedi del passeggero. L’ambizioso progetto di Vertigo è partecipare alla Dakar con un 450 cc monocilindrico. Per quanto riguarda i prezzi, la 350 cc si aggirerà attorno ai 5.500 euro, mentre per aggiudicarsi la versione da 650 cc serviranno 2.000 euro in più.

Gamma Trial 2016

Con due piloti del calibro di Jeroni Fajardo e James Dabill e un collaudatore come Dougie Lampkin, lo sviluppo delle nuove Combat e Vandal non può che andare per il verso giusto (nel Mondiale 2016 Dabill userà la Combat e Fajardo la Vandal). Entrambe sfruttano un motore Euro 4 di nuova generazione, ma le differenze di componentistica tra una versione e l’altra sono notevoli. Il telaio della Combat è un mix acciaio-alluminio, mentre quello della Vandal è solamente in acciaio. Quest’ultima però gode dell’avviamento elettrico, non presente sulla versione “sorella” più corsaiola. Il punto di forza di queste Vertigo è il motore 2T ad iniezione (uno dei primi insieme alla Vins). In particolare, per la Combat ci sono tre modelli: la “Camo” (già vista nel 2015), la “Ice Infierno” e la “RR”. La Ice attira l’attenzione per la caratteristica di essere quasi totalmente bianca, mentre la RR è la più kittata, con vari componenti in titanio. Anche per quanto riguarda la Vandal ci sono due modelli: la “S” è la versione da trial tradizionale, mentre la “LR” è stata pensata per gli escursionisti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA