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Eicma 2013: mancherà la Honda V4 derivata dalla MotoGP

L’amministratore delegato Honda, Takanobu Ito, per non ingenerare false attese ha comunicato che la supersportiva stradale con derivazione tecnologica dalla RC213V non verrà presentata al Salone di Milano 2013. Si dovrà aspettare il prossimo anno

Eicma 2013: mancherà la honda v4 derivata dalla motogp

Cosa ne è starto dei tanto annunciati progetti Honda di produrre una moto di serie con tecnologia derivata dalla MotoGP? Takanobu Ito, Presidente Honda (auto, moto e power unit), aveva annunciato l’anno scorso che gli ingegneri dell’Ala Dorata si stavano mettendo all’opera per creare una supersportiva stradale “replica” della RC213V di Stoner (cliccate qui per i test dell'australiano a Motegi con MotoGP 2014), senza dare dettagli: non si sapeva - né si sa ancora - se il motore sarebbe stato 4 o 5 cilindri e ovviamente, non sono neppure state diffuse immagini.

Non dobbiamo però crearci false aspettative: Honda ha comunicato ufficialmente che la RCV “targata” non sarà presentata al Salone di Milano 2013. Quando arriverà la moto che andrà ad affiancare la CBR1000RR, nonché una delle più sofisticate che abbia mai prodotto la Casa giapponese, non è ancora noto, ma Honda annuncerà "con l'opportuno preavviso la data del lancio di questo nuovo progetto".

 

DAI PROTOTIPI ALLA STRADA: NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA

Fortunatamente per gli appassionati, non è la prima volta che Honda annuncia la produzione di un mezzo a due ruote con la tecnologia e l’esperienza derivante dalle corse e poi lo fa veramente. Quindi non ci resta che aspettare e ricordare moto mitiche come la NR750. Ricordate il capolavoro tecnologico del motore a pistoni ovali da 125 CV derivato da quello della NR500 del Motomondiale (usata dal 1979 al 1981, con risultati fallimentari, a dire la verità...)? Ogni pistone è mosso da due bielle e le testate hanno 8 valvole per cilindro, infatti questo tipo di motore può essere paragonato a un V8. Anzi, era nato proprio per fare "di fatto" un 8 cilindri, aggirando i limiti regolamentari che stabilivano come massimo frazionamento nella classe regina quello dei 4 cilindri.

Nel 2006 anche Ducati ha trasformato la propria MotoGP in un mezzo, per così dire, da strada: la Desmosedici RR. Prodotta in un numero limitato di esemplari dal reparto Ducati Corse, la moto è la replica del prototipo che ha corso il mondiale nel 2006. Nonostante il prezzo fosse di 60.000 euro, sono stati venduti tutti e 1500 gli esemplari!

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