Poche settimane fa, sulle strade della Catalunya, si è svolta la nostra incredibile comparativa maxinaked che ha visto coinvolte 9 bellissime e, soprattutto, potentissime moto da 998 a 1.301 cc (sul numero di luglio di Motociclismo scoprirete la vincitrice di quest’anno, ma non perdetevi intanto il video ufficiale). Ma il tema delle supersportive "scarenate" con il manubrio alto non si è ancora concluso: il marchio americano EBR ha presentato la sua nuova maxinaked, la 1190SX, che deriva direttamente dall’esclusiva 1190RX (cliccate qui per il nostro test in pista).
SBK CON IL MANUBRIO ALTO
Basta guardare le foto nella gallery per capire che sono davvero pochi, se non solo estetici, i cambiamenti rispetto alla sorella carenata e i numeri della scheda tecnica che trovate qui sotto confermano lo stretto rapporto che c'è tra le due moto. Come da tradizione per le moto di Erik, telaio in alluminio funge anche da serbatoio per il carburante e ospita il grosso propulsore bicilindrico a V di 72° da 1.190 cc, che nel lancio al banco della RX ha dato quasi 164 CV "veri" alla ruota e oltre 115 Nm di coppia massima. Classica (per una EBR o una Buell) anche la soluzione adottata per l'impianto frenante anteriore, con un singolo disco perimetrale da 386 mm morso da una pinza a 8 pistoncini.
Come l’Aprilia Tuono V4 e la S 1000 R, anche la EBR 1190SX condivide al 100% motore e ciclistica della corrispondente supersportiva, anche se la tradizione delle maxi naked vorrebbe un certo "ammorbidimento generale" in vista di un uso più stradale della moto. Ma non è così per l'americana, una vera Superbike con il manubrio alto, che Erik definisce "Superfighter" (più che un nome è una dichiarazione di guerra!). Esteticamente, la SX richiama la sportiva nel codino, affusolato e puntato verso l’alto, ma il Produttore stelle e strisce ha voluto mantenere anche il faro anteriore, sprovvisto ovviamente del cupolino (a differenza delle due moto europee che hanno un look anteriore tutto nuovo).
Per la sua nuova creazione, Erik Buell ha scelto tre colorazioni: nero, bianco o rosso; e il prezzo per gli USA è di 16.995 dollari (circa 12.500 euro). L'arrivo della nuova Superfighter nelle concessionarie è previsto per questo mese, ma per ora saranno solo gli americani a poterla vedere e comprare. Non è ovviamente escluso che la moto arrivi anche da noi, grazie alla nuova struttura olandese che si occupa delle importazioni in Europa.
Scheda tecnica
Motore
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Tipologia
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ET-V2: 72° V-Twin, raffreddato a liquido, 4 tempi
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Alesaggio x corsa
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106 x 67.5 mm
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Cilindrata
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1190cc
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Rapporto di compressione
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13.4 : 1
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Iniezione
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Alimetazione ad iniezione elettronica
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Coppia
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137,8 Nm a 8200 giri/min
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Potenza
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185 CV a 10,600 giri/min
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Trasmissione
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Primaria
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Trasmissione a ingranaggi 36/65
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Finale
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Catena passo 520, 16/41
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Frizione
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Idraulica in bagno d’olio
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Ratio di trasmissione
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1st
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2,46
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2nd
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1,75
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3rd
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1,38
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4th
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1,17
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5th
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1,04
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6th
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0,96
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Dimensioni
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Lunghezza
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2.040 mm
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Larghezza
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810 mm
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Altezza
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1.087 mm
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Altezza della sella
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826 mm
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Ruota anteriore
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Pirelli Diablo Rosso Corsa 120/70 ZR-17
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Ruota posteriore
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Pirelli Diablo Rosso Corsa 190/55 ZR-17
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Capacità carburante
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17 Litri
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Peso (a secco)
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188 kg
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Capacità di Carico
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173 kg
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Telaio
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Telaio
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In alluminio con serbatoio della benzina integrato
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Forcellone
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A doppio braccio in alluminio
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Sospensione anteriore
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Showa, inverted big piston
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Monoammortizzatore
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Showa
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Cerchio anteriore
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17 x 3.5 Alluminio
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Cerchio posteriore
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17 x 6.0 Alluminio
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Freno anteriore
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Disco singolo perimetrale da 386 mm, pinza radiale a 8 pistoncini
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Freno posteriore
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Disco singolo da 220 mm, pinza a 2 pistonicini
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