Ancora novità in casa Ducati: ecco le nuove Scrambler 1100 PRO

Come anticipato pochi giorni fa, Ducati toglie ora i veli a due nuovi modelli della famiglia Scrambler, ecco le nuove 1100 PRO e 1100 Sport PRO. Due nuove versioni caratterizzate da doppio scarico laterale alto, porta targa basso, parafango posteriore più corto e livrea esclusiva.

La Scrambler 1100 PRO è contraddistinta dalla nuova livrea bicolore “Ocean Drive”, abbinata al telaio in tubi d'acciaio e al telaietto posteriore in alluminio, entrambi di colore nero. Nere sono anche tutte le cover in alluminio. Al posteriore troviamo poi un nuovo doppio scarico laterale destro e porta targa basso. Altro elemento distintivo è il faro anteriore con lente in vetro e luci diurne DRL (Daytime Running Light) con cornice e la caratteristica “X" di colore nero.

La Scrambler 1100 Sport PRO porta con sé tutti i dettagli della PRO, ma si differenza per la presenza di sospensioni Öhlins (al posto della Kayaba della versione "base"), manubrio basso e specchi retrovisori in stile café racer. Nello specifico troviamo una forcella a steli rovesciati da 48 mm, completamente regolabile, e un ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico della molla e in estensione; entrambi consentono una corsa ruota di 150 mm

La 1100 Sport PRO é disponibile nella colorazione “Matt Black” e sulle guance intercambiabili è verniciato il Iogo 1100.

Entrambe le versioni sono spinte da un motore un bicilindrico ad L due valvole raffreddato ad aria e olio di 1.079 cc omologato Euro 5. Ha un alesaggio di 98 mm ed una corsa di 71,5 mm. Il motore Desmodue è stato dotato di un corpo farfallato singolo da 55 mm di diametro full Ride by Wire con due iniettori sotto farfalla; ogni cilindro è dotato di doppia candela e di aria secondaria; l’incrocio valvole di 16°. Grazie a queste soluzioni il bicilindrico dello Scrambler 1100 PRO è in grado di erogare una potenza massima di 86 CV a 7.500 giri/minuto con una coppia massima di 88,4 Nm a 4.750 giri/minuto. Il cambio è a sei rapporti, mentre la frizione è multidisco in bagno d'olio con comando idraulico. Inoltre è dotata di asservimento in coppia per limitare il saltellamento della ruota posteriore nelle scalate. Coperchi frizione e alternatore e i due carter copri cinghie sono realizzati in alluminio con lavorazioni a macchina.

Lo scarico ha collettori dal diametro superiore rispetto a quelli della Scrambler 800. Ha il catalizzatore posizionato in basso e doppio silenziatore in acciaio con camice in alluminio, fondello pressofuso in alluminio e 4 cover, due per silenziatore.

Entrambe le versioni sono dotate di un telaio a traliccio tubolare d’acciaio a doppia trave superiore. Abbraccia il motore ed è completato da un telaietto posteriore in alluminio. L’interasse è di 1.514 mm.

A fermare la moto ci pensa un impianto frenante Brembo dotato di sistema ABS Cornering. All’anteriore è stato montato un doppio disco da 320 mm di diametro con pinze a quattro pistoncini monoblocco Brembo M 4.32B ad attacco radiale; al posteriore, invece, c’è un disco da 245 mm su cui lavora una pinza ad un pistoncino di 34 mm. Il sistema ABS ha un solo livello di intervento e non è disinseribile.

Sfruttando la base tecnica della 1100, entrambe le 1100 PRO dispongono del Ducati Traction Control (DTC), calibrato appositamente per il modello, l'ABS Cornering, e tre Riding Mode (Active, Journey e City)

Scrambler 1100 PRO e Scrambler 1100 Sport PRO saranno disponibili a partire da fine marzo 2020, ancora non è stato diffuso il loro prezzo.