Nata dalla volontà di reinterpretare in "salsa Scrambler" il movimento Rocker, che negli anni ’60 hanno dato vita a una vera e propria rivoluzione nel mondo delle due ruote, la nuova Café Racer (qui le foto), nella sua colorazione “Black Coffee”, amplia ancor di più la Land of Joy della
Casa di Borgo Panigale. Le ruote da 17" sono il cuore di questa versione che mantiene un’anima Scrambler, offrendosi a molteplici possibilità di personalizzazione.
Arriverà a marzo 2017 ad un prezzo di 11.200 euro.
Il motore della
Scrambler Café Racer è il bicilindrico Desmodue raffreddato ad aria e olio, per l'occasione con finiture dei carter in nero e alette lavorate a macchina. Il tipico serbatoio a goccia con guance intercambiabili in alluminio è accoppiato a una sella dedicata con coprisella del passeggero. I semimanubri in alluminio con specchietti applicati alle estremità sono di tipica ispirazione “race” anni ‘60, mentre la pompa freno anteriore di tipo radiale è un elemento tipicamente moderno. Anche lo scarico Termignoni con doppio terminale e cover in alluminio anodizzato nero, il cupolino, i portanumero laterali e il parafango corto sono un riferimento alle mitiche café racer inglesi. A proposito delle tabbelle portanumero: il 54 è in omaggio a Bruno Spaggiari, storico pilota Ducati che corse nel 1968 la Mototemporada Romagnola, classica stradale di quell’epoca, con una Ducati il cui motore derivava dal monocilindrico 350 della Scrambler dell’epoca. Lo spirito libero di quel tempo, proprio anche della Land of Joy, ha ispirato i designer della Scrambler Café Racer, che hanno voluto fare un omaggio al pilota di Reggio Emilia.