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07 November 2016

Scrambler Cafè Racer: correre come si faceva una volta

Ducati Scrambler Cafè Racer 2017: info, foto e dettagli. La Casa di Borgo Panigale allarga la sua Land of Joy con un modello a semimanubri da 803 cc che strizza l’occhio alle due ruote “race” degli anni ’60. Elementi distintivi della nuova Café Racer sono il colore nero del motore che va a contrasto con le finiture a vista delle alette delle teste, gli specchietti montati al termine delle manopole e la tabella portanumero

3,2,1... VIA!

la cultura rocker secondo borgo panigale

Nata dalla volontà di reinterpretare in "salsa Scrambler" il movimento Rocker, che negli anni ’60 hanno dato vita a una vera e propria rivoluzione nel mondo delle due ruote, la nuova Café Racer (qui le foto), nella sua colorazione “Black Coffee”, amplia ancor di più la Land of Joy della Casa di Borgo Panigale. Le ruote da 17" sono il cuore di questa versione che mantiene un’anima Scrambler, offrendosi a molteplici possibilità di personalizzazione. Arriverà a marzo 2017 ad un prezzo di 11.200 euro. 

Il motore della Scrambler Café Racer è il bicilindrico Desmodue raffreddato ad aria e olio, per l'occasione con finiture dei carter in nero e alette lavorate a macchina. Il tipico serbatoio a goccia con guance intercambiabili in alluminio è accoppiato a una sella dedicata con coprisella del passeggero. I semimanubri in alluminio con specchietti applicati alle estremità sono di tipica ispirazione “race” anni ‘60, mentre la pompa freno anteriore di tipo radiale è un elemento tipicamente moderno. Anche lo scarico Termignoni con doppio terminale e cover in alluminio anodizzato nero, il cupolino, i portanumero laterali e il parafango corto sono un riferimento alle mitiche café racer inglesi. A proposito delle tabbelle portanumero: il 54 è in omaggio a Bruno Spaggiari, storico pilota Ducati che corse nel 1968 la Mototemporada Romagnola, classica stradale di quell’epoca, con una Ducati il cui motore derivava dal monocilindrico 350 della Scrambler dell’epoca. Lo spirito libero di quel tempo, proprio anche della Land of Joy, ha ispirato i designer della Scrambler Café Racer, che hanno voluto fare un omaggio al pilota di Reggio Emilia. 

Motore conosciuto, ma con alcune novità

Il motore della Scrambler Café Racer è il bicilindrico Desmodue da 803 cc raffreddato ad aria e olio dell’Icon, omologato Euro 4. Assieme alla nuova omologazione è arrivato un nuovo comando gas e una inedita calibrazione motore che ha permesso di guadagnare fluidità di erogazione, soprattutto nelle prime fasi di apertura.
Dotato di cambio a sei rapporti, il bicilindrico Desmodue della Scrambler è stato progettato per privilegiare la regolarità di marcia e la fluidità dell’accelerazione a ogni regime, ha una potenza di 75 CV a 8.250 giri/min ed una coppia di 68 Nm a 5.750 giri/min. Nato per essere semplice e accessibile, ha intervalli di manutenzione richiesti ogni 12.000 km.

disco da 330 mm, come la Panigale

La Scrambler Café Racer è equipaggiata con un impianto frenante Brembo dotato di sistema ABS Bosch 9.1 MP con sensore di pressione. Per garantire la massima prestazione in frenata, senza per questo rinunciare a una stile minimalista, all’anteriore è stato montato un disco singolo da 330 mm, con uno spessore di ben 5 mm, accoppiato a una pinza a quattro pistoncini monoblocco Brembo M 4.32B con attacco radiale. La Scrambler Café Racer è inoltre dotata di una pompa freno anteriore di tipo radiale. La scelta di un impianto frenante anteriore monodisco è stata fatta per lasciar libera la vista della ruota sul lato destro. Al posteriore, invece, c’è un disco da 245 mm su cui lavora una pinza ad un pistoncino di 32 mm.

Café Racer: non solo moto

In perfetto stile Scrambler, anche la Café Racer ha una linea di accessori e abbigliamento dedicati. C’è ad esempio la griglia per il proiettore anteriore a "X" che ricorda il nastro adesivo che veniva messo sul fanale per evitare che il vetro si rompesse in caso di caduta. Ci sono poi una diversa sella piatta e lunga, una piccola borsa da serbatoio in pelle, le ruote a raggi, specchietti e cover scarico. Per la linea di abbigliamento, la Land of Joy propone per la Scrambler Café Racer un giubbotto in pelle nera, un casco integrale Bell by Roland Sands Design, felpa e magliette in stile Café racer.

La nuova Cafè Racer in pillole

  • Motore bicilindrico Desmodue Euro 4 con finiture in nero e alette lavorate a macchina
  • Scarico Termignoni con doppio terminale e cover in alluminio anodizzato nero
  • Ruote da 17’’ con pneumatici Pirelli Diablo Rosso II nelle misure 120/70 ZR 17 all’anteriore e 180/55 ZR17 al posteriore
  • Sella dedicata con cover sella passeggero 
  • Portanumero laterali
  • Semimanubri in alluminio
  • Forcella a steli rovesciati con foderi anodizzati neri
  • Parafango anteriore sportivo
  • Specchietti retrovisori al manubrio in alluminio
  • Cupolino “Café racer”
  • Pompa freno anteriore radiale
  • Serbatoio in acciaio a goccia con guance intercambiabili  
  • Logo dedicato 
  • Porta targa basso
  • Colorazione “Black Coffee” con telaio nero e ruote oro
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