Statistiche web

Ducati Panigale con telaio a traliccio: la presenta Pierobon a Eicma

Il telaista bolognese lancia una ciclistica innovativa per la supersportiva 1199. Oltre al telaio vero e proprio arrivano il cannotto di sterzo regolabile, le pedane e molto altro

Ducati panigale con telaio a traliccio: la presenta pierobon a eicma

Da sempre Pierobon si occupa dello studio e della realizzazione di ciclistiche e componenti per moto sportive e da competizione. Chiaramente non è sfuggito l’ingresso sul mercato della futuristica Ducati 1199 Panigale, per la quale è stata creata una gamma di componenti e parti ciclistiche dedicate: telaietto anteriore, telaietto posteriore, forcellone.

Lavorando sulla moto, la Pierobon si è posta come obiettivo quello di realizzare un telaio in lega di acciaio, intercambiabile con l’originale. La scelta finale è ricaduta, come per la 999, su un traliccio di tubi in acciaio del diametro di 28 mm, misura scelta per minimizzare l'invasività dei tubi fra airbox e serbatoio.

 

PARLIAMO DI TECNICA

Gli attacchi motore sono in lega di acciaio ricavati dal pieno per consentire il corretto posizionamento nelle maschere di saldatura e garantire la possibilità di avere precisi accoppiamenti meccanici fra tubi e attacchi. Al retrotreno il forcellone è stato fissato a una piastra in alluminio ricavata dal pieno per scaricare gradualmente le tensioni, mentre nella parte centrale della moto è previsto un ancoraggio anche alla testa del cilindro posteriore. Per costruire la giunzione fra le piastre e parte a traliccio, la Pierobon si è affidata a una giunzione con un incastro per interferenza che permette una controllata deformazione torsionale e longitudinale. Il telaietto posteriore, in tubi di lega di alluminio come le pedane, non è più fissato alla testa del cilindro verticale, ma al nuovo traliccio con appositi attacchi.

 

IRRIGIDITO E REGOLABILE

Sfruttando lo spazio presente fra telaio e motore, hanno costruito poi un airbox ex novo in carbonio che rispondesse ai requisiti di volume già presenti nell’originale rastremando la sezione del cannotto di sterzo come nelle prime MotoGP a traliccio e lasciando lo spazio per il solo perno di sterzo. Il cannotto è stato poi irrigidito con due rinforzi in lamiera stampata. Altra possibilità è quella di variare l’angolo di sterzo e l’interasse della moto mediante una particolare flangia

In fase di realizzazione anche il forcellone a doppio braccio. Tutto il kit sarà disponibile dalla metà del 2014.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA