Statistiche web
13 January 2009

Ducati MotoGP 2009, Hayden: “Mi danno il meglio per farmi vincere”. Stoner: “Scioccante la storia Kawasaki”

A Madonna di Campiglio (Trento), durante la presentazione della squadra Ducati MotoGP 2009, parlano i piloti. Dice Hayden: “Non sono ancora abbastanza veloce per essere pericoloso, ma il feeling con l’anteriore è molto buono, anche se la moto è un po’ difficile. Si rischia di perdere il posteriore in uscita di curva. Il telaio è rigido”. Stoner: “Il polso è a posto, al 100% per i prossimi test”.

Ducati motogp 2009, hayden: “mi danno il meglio per farmi vincere”. stoner: “scioccante la storia kawasaki”



Madonna di Campiglio (Trento) 13 gennaio 2009
– Il Reparto corse della Casa di Borgo Panigale presenta la nuova squadra per il Motomondiale 2009. Nel primo dei due giorni previsti hanno Parlato i piloti, mentre nel secondo giorno la scuderia presenterà la moto, la Desmosedici GP. Nicky Hayden ha, da subito, voluto manifestare la sua soddisfazione per il debutto in rosso: “Mi trovo molto bene alla Ducati. Tutti stanno dando il meglio per farmi lavorare nel modo giusto. Con Casey Stoner ci siamo sempre trovati molto bene, non c’è mai stato nessuno screzio, anche perché tutti abbiamo storie simili: anch’io ho corso nel dirt track e poi non siamo piloti europei. Dopo i primi test non sono ancora abbastanza veloce perché mi possa ritenere pericoloso per gli avversari, ma posso già dire che il feeling con l’anteriore è molto buono, anche se la moto rimane impegnativa, perché si rischia ogni volta di perdere il posteriore in uscita di curva. Il traction Control aiuta, ma non più di tanto. Bisogna comunque stare attenti. Il telaio invece è abbastanza rigido”.
L’americano ha anche commentato l’evoluzione del Motomondiale negli ultimi tempi: “Bisognerebbe frenare lo sviluppo dell’elettronica, perché, nel giro di qualche anno, si potrebbe diventare ridicoli. Ci vuole più competitività fra le moto ed i piloti. Tutti devono avere le stesse armi a disposizione per rinvigorire lo spettacolo, perché la gente vuole vedere i sorpassi. Io rivedrei anche il regolamento della monogomma”.

Hayden ha trovato le parole anche per la crisi economica, che ha investito il mondo dei motori e si è fatta sentire anche nell’ambiente delle corse: “La situazione è molto grave. Per colpa della crisi hanno perso il lavoro un sacco di persone. La vicenda Kawasaki mi lascia senza parole”. Sul tema si è espresso anche Casey Stoner, in modo lapidario: “Il ritiro di Kawasaki è scioccante”. Ma Hayden si è spinto ancora più in là, con una sottile ironia riferita al momento della sua conferenza stampa: “Il piano anticrisi di Obama? Beh, per ora il prossimo presidente è messo come me adesso: ha solo parlato. Poi bisognerà vedere nei fatti”.

Nicky vede nel suo compagno di squadra uno come Valentino: “Rossi e Stoner sono molto simili. Sempre pronti e, soprattutto, determinati. Mi ricordo che, quando correvo in squadra con lui, Vale sembrava sempre in vacanza, ma poi quando saltava in sella era superconcentrato e voleva a tutti i costi vincere”.

Casey Stoner è sembrato più rilassato, sicuramente era meno emozionato di Hayden che ha appena cambiato Casa e quindi meno scosso dalle novità. L’australiano è sicuro della squadra e ha fatto ha fatto una breve analisi degli errori della scorsa stagione, fondamentalmente solo uno: “Nel Mondiale 2008, non siamo andati male, ma il secondo posto è stato deludente. È stato il frutto di un grande sbaglio: un eccesso di fiducia che dopo i primi buoni risultati ci ha portato a sederci sugli allori”. Casey ha parlato anche della sua salute: “La mano va bene. Finora ho mosso il polso all’80%, perché i medici mi hanno detto di non sovraccaricarlo, ma ho recuperato la completa funzionalità e così potrò essere in pista per i prossimi test ed assaggiare la moto un po’ meglio di come ho fatto nelle precedenti prove, in cui avvertivo un certo fastidio fisico, che mi impediva di dare il 100%. Invece, adesso, i dottori mi hanno detto che non dovrò più preoccuparmi e, quindi, chiederò tutto alla moto. La Desmosedici è quasi pronta. Bisognerà fare gli aggiustamenti del caso, per il setting, ma con lo sviluppo siamo a buon punto”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA