La prima modifica che si nota sono senza dubbio le nuove linee. Serbatoio e codino sono stati realizzati artigianalmente da imprese locali, il primo in fibra di vetro, il secondo in alluminio. Sotto al codino si nasconde anche una batteria agli ioni di litio incastonata in un nuovo telaietto posteriore personalizzato. Nuova anche la sella, realizzata in pelle e alcantara con cuciture a vista.
La Monster S4RS aveva già di serie alcuni dei migliori kit di sospensioni Öhlins offerti sul mercato, così SR Corse ha lasciato le sospensioni inalterate e ha aggiunto solo una nuova piastra di sterzo superiore in alluminio e un ammortizzatore di sterzo Hyperpro. Il motore, invece, è stato completamente revisionato e poi è stato sostituito il volano, con uno di tipo racing, e aggiunte una frizione antisaltellamento e una nuova centralina. C'è anche un nuovo impianto di scarico personalizzato di tipo 2 in 2, con terminali in acciaio a “megafono” di Spark, che pesano solo un chilo ciascuno. Il kill switch è stato riposizionato sotto il serbatoio, su un supporto stampato in 3D e collegato ad un impianto elettrico nuovo di zecca. Questo invia l'alimentazione ad una nuova strumentazione e all'unità di controllo motore di Motogadget.
Dopo aver installato un nuovo impianto di illuminazione a LED e sostituito il maggior numero di parti in plastica possibile con l'alluminio, SR Corse ha dipinto la nuova carrozzeria in un freddo grigio metallizzato. Un colore tenue che consente al telaio a traliccio, ora rifinito in un brillante rosso caramella, di rubare le luci della ribalta.