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Ducati Monster 1100: i consigli per scegliere un buon usato

Il bicilindrico di 1.078 cc che equipaggia le Ducati Monster 1100 e 1100S di dieci anni fa rappresenta probabilmente l'apice dell'affidabilità per i motori ad aria prodotti a Borgo Panigale. Oggi si trovano esemplari di Monster Euro 3 a partire da 4.500 euro, ma per concludere un buon affare controllate bene l'impianto elettrico e la frizione a secco, che non deve "strappare" nei cambi di marcia
1/5 Borgo Panigale ha presentato la sorella maggiore della Monster 696. Si chiama Monster 1100 e ha motore e ciclistica che ne esprimono uno spirito sportivo. Si distingue subito dalla 696, per il forcellone monobraccio e per quote ciclistiche più alte. È equipaggiata con il Desmodromico ad aria a 2 valvole di 1.078 cc. Sarà disponibile nelle versioni base ed S (ciclistica racing).
Sul bicilindrico a L con distribuzione desmodromica e telaio a traliccio in tubi d'acciaio, Ducati ha costruito le sue fortune e la Monster è una pietra miliare nel segmento delle naked (la prima M900 è del 1993). Il due cilindri raffreddato ad aria ha mantenuto lo schema meccanico originale per diciotto anni, raggiungendo il vertice della sua maturità tecnica e di affidabilità, per progredire nella 1100 EVO del 2011, sua naturale evoluzione a livello meccanico (per esempio frizione in bagno d'olio e non più a secco, ABS e DTC di serie) e stilistico. Si trovano Monster d'occasione a partire da poche migliaia di euro e basta fare attenzione a qualche dettaglio per non fallire il colpo. Iniziate col verificare che la dotazione di serie sia completa e per questo intendiamo dire che con le doppie chiavi servono la Card Code (indispensabile per duplicare le chiavi con transponder), il libretto d'uso e quello del "Service" per i tagliandi. Quest'ultimo, soprattutto, è importante per verificare che la manutenzione sia avvenuta seguendo le scadenze consigliate dalla Casa e da personale qualificato poiché alcuni interventi (come sulla distribuzione) sono complessi e non si può prescindere dall' esperienza di un tecnico formato. Passando all'analisi visiva, accertatevi dell'assenza di segni e strisciate nelle zone più basse, perciò attenzione a filtro dell'olio e basamento, che sono esposti: lì sono vietati graffi perché potrebbero significare che la moto ha fatto un incidente. Verificate le buone condizioni di catena, corona e pignone: la Monster ha sufficienti potenza e coppia per mettere in crisi questo reparto se "strapazzata" su strada o in pista. In caso di sostituzione mettete in conto circa 400 euro di spesa. Passate all'impianto elettrico: un esemplare con più anni e chilometri sulle spalle potrebbe avere nei cablaggi il suo punto debole. Quindi, accendete i fari, gli indicatori di direzione e azionate i freni per controllare la luce di stop. In caso di malfunzionamento, nella norma, è sufficiente sostituire la lampadina o eliminare le ossidazioni dai connettori. Fate attenzione: se compare la spia di anomalia motore sul cruscotto non preoccupatevi immediatamente, potrebbe essere un banale contatto, sempre a causa di ossidazione. Se non riuscite a spegnerla, però, serve fare una verifica più approfondita collegandola al sistema di diagnosi di un'officina autorizzata. Così potrete verificare la gravità del problema e, nel caso, risolverlo o desistere dall'acquisto.

Quanto spendere per l’usato?
  • 2008: da 4.500 a 5.100 euro
  • 2009: da 5.000 a 5.700 euro
  • 2010: da 5.500 a 6.300 euro
  • 2011: da 6.000 a 6.700 euro (1100 EVO da 6.500 a 7.300 euro)
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"Vi spiego l'importanza del Desmoservice a 24.000 km"

A rispondere alle nostre domande è Daniele Como - Responsabile vendite Ducati Store Monza (MB)

Abbiamo trovato la Monster 1100 che ci piace, dove buttiamo l'occhio per non prendere una cantonata?
"La Monster ha una storia lunghissima ed è una moto affidabile. Per questo motivo non c'è bisogno di controllare molte cose, ma alcuni dettagli sono importanti. Se è stata modificata con accessori post vendita come il kit di scarichi omologati Termignoni, il filtro aria Performance, o la frizione antisaltellamento, sarebbe meglio fosse venduta insieme a tutti i pezzi di primo equipaggiamento per consentire di riportarla al suo stato originale. Dopo esservi accertati che le condizioni complessive sono soddisfacenti, controllate che la manutenzione sia stata eseguita regolarmente presso i Centri Ducati e tutto sia dimostrabile. Il libretto di servizio è un documento fondamentale per certificare le operazioni. Fra tutti, è importante il tagliando dei 24.000 km, o Desmoservice, perché durante questo controllo viene registrato il gioco delle valvole. Tale operazione è complessa e se non è compiuta da personale esperto potrebbe essere eseguita male. Ciò può causare il deterioramento delle valvole di scarico, pregiudicandone la tenuta e provocando una diminuzione della compressione del motore con conseguenti cali di prestazioni e irregolarità del minimo. Per questo motivo consiglio di fare anche un giro di prova, se possibile, per verificare che il bicilindrico giri regolare e non sembri "spompato".

Quanto costano i tagliandi e ogni quanto tempo devono essere eseguiti?
"Il primo va fatto dopo 1.000 km oppure sei mesi e costa circa 180/200 euro. Il secondo è a 12.000 km o dopo un anno e costa sempre 180/200 euro. Il terzo tagliando è quello importante dei 24.000 km o 12 mesi e, per le ragioni appena citate, ha un prezzo di circa 600/650 euro. Gli intervalli di manutenzione sono ogni 12.000 km".

Ci sono soluzioni di acquisto agevolate per comprare una Monster 1100 usata?
"Proponiamo finanziamenti, anche a tasso zero, e valutiamo il cambio usato su usato. Per gli esemplari con più di sei anni come quelli che trattiamo, Ducati offre il Programma 6 Plus valido su tutto il territorio italiano ed europeo e che garantisce il perfetto stato di funzionamento della moto".
1/25 Sempre lei ma tutta nuova: ecco come va la nuova Ducati Monster 1100 Evo, già in vendita ad un prezzo di 11.690 euro con ABS e DTC di serie
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