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19 March 2012

Ducati D16 GP12: svelata!

All'Auditorium Ducati a Borgo Panigale è stata presentata la moto di Valentino Rossi e Nicky Hayden. Orgogliosamente tricolore e con una forte impronta Ducati, ora deve solo andare forte

Ducati d16 gp12: svelata!

E' successo! Finalmente conosciamo la Ducati Desmosedici GP12, quella che guideranno Valentino Rossi e Nicky Hayden nel Mondiale MotoGP 2012. La presentazione avviene in maniera sia reale che virtuale. Tutto si svolge infatti all'auditorium Ducati a Borgo Panigale, con una cerimonia/show condotta da Valerio Staffelli, ma tutto il Mondo può assistere grazie alla diretta streaming sulla pagina Facebook di Tim.

Intervengono il Presidente e AD Ducati Gabriele Del Torchio, l'ing. Filippo Preziosi (papà della GP12, oggi è pure la sua festa...) e naturalmente Valentino Rossi e Nicky Hayden. Ci sono i soliti ma doverosi ringraziamenti agli sponsor, gli inevitabili attestati di stima per la squadra che ha fatto la moto e per quelle che la portano in pista, le orgogliose parole di Del Torchio sull'italianità della Ducati e sull'importanza di trasmettere questo valore nel Mondo, qualche dichiarazione prudente riguardo alla stagione e qualche piccola rivelazione sulla moto.

Il motore, ad esempio, è un 1000 cc a V di 90°, e questo spazza via tutte le illazioni che in questi mesi ci sono stati riguardo all'angolo tra i cilindri (chi diceva 75°, chi altro...) e alla cilindrata, che qualche ben informato assicurava inferiore a 1000 per contenere i consumi.

Preziosi dichiara che la GP16 è la sua bambina, che "è un po' irrequieta e che sta muovendo i primi passi. Però, dato che è la festa del papà, sapere che la tua figliola ha due fidanzati crea qualche problema, bisogna cercare di adattarla ai gusti di ognuno di loro. Nei test di Jerez lasceremo che i tecnici dei due piloti trovino le migliori regolazioni per fare il miglior risultato possibile per la prima gara di campionato, in Qatar".

 

All'entrata dei piloti, Staffelli li subissa di domande sul loro rapporto con Twitter e sulle vacanze... Staffelli chiede a Nicky cosa ne pensi della CRT e l'americano risponde "Secondo me sono una buona opportunità per fare spettacolo e rimpolpare la griglia della MotoGP. Però sono contento di non doverne guidare una...".

Ma stanno prendendo tempo in vista del momento clou. Passano infatti pochi minuti ed entrano le moto. La numero 46 e la numero 69, identiche nella livrea ovviamente rossa (ma un po' arancina...) e tanto bianco, ma soprattutto con grafiche verdi sul cupolino che richiamano alla memoriala bandiera italiana, proprio come già fatto con la versione Tricolore della Panigale. Per i più attenti alle cose della tecnica, è evidente il telaio doppio trave in alluminio, elogiato da entrambi i piloti per il feeling che regala ma soprattutto per il fatto che rende più facile cambiare le regolazioni e il posizionamento del motore.

Ecco, diciamo che della linea non è che ci importi molto, e il fatto che la GP12 confermi il design tondeggiante delle precedenti Ducati MotoGP scontenterà gli esteti, ma lascerà completamente indifferenti quelli a cui interessa solo che questa moto vada bene. Vada forte. Che vinca.

Cliccate qui per vedere il bel video che è stato mandato durante la presentazione

La 6 domande scelte tra le centinaia mandate dai navigatori su Facebook non hanno brillato per originalità, e segnaliamo solo un paio di risposte più simpatiche. Si chiede a Rossi cosa pendi della GP12, e lui risponde che "è una moto che un italiano deve essere orgoglioso di guidare, una moto da rispettare, una moto che ti fa stare sull'attenti". Ad Hayden viene chiesto se secondo lui ci sono le potenzialità di migliorare i risultati dell'anno scorso. Risposta: "Certo, credo nella moto, nel team e ho fiducia nella Ducati. Altrimenti me ne andrei a casa!".

Insomma, una bella festa che fa da aperitivo e antipasto per le gare vere, che inizieranno in Qatar il week end del 5-8/aprile. In bocca al lupo, ragazzi!

 

www.ducati.it

 

P.S.: le immagini a corredo di questo articolo sono catturate dalla diretta live streaming su Facebook, quindi la qualità è quella che è. Presto le foto ufficiali

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