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19 April 2018

"Nel 2020 una Ducati con i radar in grado di prevenire gli incidenti"

Ducati anticipa le innovazioni della sua linea di sviluppo di nuovi sistemi e tecnologie a tema sicurezza. La prima fase prevede ABS Cornering Bosch di serie su tutte le moto, ma in futuro arriverà...
La sicurezza è un tema importante, a cui Ducati ha dedicato un vero e proprio piano di ricerca e sperimentazione, denominato “Safety Road Map 2025”. Questo piano vedrà importanti innovazioni destinate a migliorare la sicurezza alla guida di una moto. Uno dei progetti al quale Ducati sta lavorando da tempo riguarda nuovi sistemi ARAS (Advanced Rider Assistance Systems). I sistemi di assistenza avanzata sono studiati per aumentare il livello di sicurezza del motociclista grazie all’utilizzo di diversi sensori, tra i quali anche i radar. Questi ultimi sono in grado di ricostruire la realtà circostante alla moto, aiutando a prevenire eventuali collisioni con ostacoli o altri veicoli allertando l’utente. Ducati dichiara che a breve uno di questi sistemi avrà una prima applicazione su moto di serie.

La Casa di Borgo Panigale ha iniziato a lavorare su questo tipo di sistemi già nel 2016, in collaborazione con il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Lo studio ha portato allo sviluppo di un sistema di allerta basato su un radar posteriore, in grado di identificare e segnalare eventuali veicoli posizionati nell’angolo morto (ovvero la parte di carreggiata non visibile né direttamente né tramite lo specchio retrovisore), oppure il sopraggiungere da dietro di veicoli a velocità elevata. Nel maggio 2017 è stata depositata una domanda di brevetto inerente agli algoritmi di controllo di tale sistema, mentre a giugno è stata presentata una Pubblicazione Scientifica in occasione del IEEE - Intelligent Vehicles Symposium (IV) a Redondo Beach, California.

Nel corso del 2017 Ducati ha selezionato un partner tecnologico per portare in produzione tale sistema, completando il pacchetto con un secondo sensore radar posizionato anteriormente. Lo scopo di tale dispositivo sarà gestire il cruise control adattivo (simile a quello già presente su alcune auto, ritenuto però pericoloso per le moto), permettendo di mantenere una determinata distanza dal veicolo che precede, impostabile dall’utente, e avvisarlo del rischio di impatto frontale in caso di distrazione. Tutti questi sistemi, assieme ad un'interfaccia utente che sarà in grado di avvertire il pilota di eventuali pericoli, saranno disponibili su una moto di produzione Ducati a partire dal 2020.

Il primo passo concreto di “Safety Road Map 2025”, è già in atto e prevede la progressiva estensione a tutta la gamma dell’ABS Cornering Bosch. Questo sistema innalza la sicurezza attiva in frenata. Se un ABS di tipo standard garantisce il controllo delle perdite di aderenza degli pneumatici in frenata solo a moto completamente dritta, la versione Cornering permette infatti un controllo del grip in frenata anche a moto piegata. Ducati è stata la prima e unica Azienda del settore a montare l’ABS Cornering su una moto del segmento post heritage: la Scrambler 1100.
1/13 Ducati Scrambler 1100 2018: "base", Sport e Special
Nel 2014 inoltre, Ducati ha introdotto sul mercato l’unica moto al mondo in grado di dialogare con la giacca Airbag, la Multistrada 1200 D|air . Il sistema, attualmente proposto sulla Multistrada 1260 D|air, è stato progettato per attivarsi in 45 millisecondi (molto più rapidamente di un sistema non integrato con la moto) e proteggere le parti vitali del corpo di pilota e passeggero esposte all'impatto, assorbendo la forza d'urto grazie a una sacca gonfiabile integrata da Dainese all'interno della giacca. L'airbag è in grado di espandersi prima che il pilota e l’eventuale passeggero impattino l’ostacolo. Inoltre il sistema è in grado di distinguere un incidente potenzialmente pericoloso da uno a bassa velocità o dalla semplice caduta della moto da ferma.
1/21 Ducati Multistrada 1260 S 2018 (foto Ducati)
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