Milano – MOTORE Ducati 1199 Panigale: la Casa bolognese svela all’Eicma 2011 la sua nuova Superbike. È disponibile in tre versioni: base, S e Tricolore. È Caratterizzata dal motore bicilindrico a L, con la tradizionale distribuzione desmodromica adottata da Ducati e numerosi dispositivi elettronici che agevolano la guida sportiva. La 1199 Panigale ha il telaio monoscocca in alluminio che è una rivoluzione rispetto a quello a traliccio in tubi di acciaio che aveva da sempre distinto le moto della Ducati. Il telaio monoscocca sostituisce l’airbox e al suo interno sono collocati il filtro dell’aria, i corpi farfallati e il circuito del carburante, con gli iniettori. Il motore ha funzione portante. La 1199 Panigale pesa 164 kg a secco. Il motore della 1199 Panigale è un bicilindrico a L di 90°, con il cilindro anteriore inclinato indietro di 21°, rispetto all’asse longitudinale della moto. Questa soluzione ha consentito di posizionare il motore 32 mm più avanti e di mantenere le dimensioni della maxisportiva più compatte, diminuendo la misura dell’interasse, che è di 1.437 mm. Il motore ha un rapporto di compressione superquadro di 1,84:1, determinato da un alesaggio esagerato di 112 mm e una corsa cortissima di 60,8 mm. Ne deriva che il cilindro resta contenuto nel basamento del propulsore. Secondo i dati dichiarati da Ducati, il motore della 1199 Panigale sviluppa una potenza massima di 195 CV a 10.750 giri e una copia massima di 13,5 kgm (132,3 Nm) a 9.000 giri. I tecnici della Casa bolognese hanno aumentato la misura dei corpi farfallati, che passa dai 63,9 mm di quelli installati sul motore 1198 Testastretta Evoluzione ai 67,5 mm scelti per il propulsore della 1199. In confronto al 1198 Testastretta Evoluzione, sul 1199 aumenta anche la misura delle valvole: per quelle di aspirazione si passa da 43,5 mm a 46,8 mm, mentre per quelle di scarico la misura cresce da 34,5 a 38,2 mm. La distribuzione a cinghia del desmodromico è stata sostituita con una a catena. La frizione è antisaltellamento a bagno d’olio: anche questa è una novità che stravolge la tradizione dei motori Ducati. I carter del motore sono prodotti con la pressofusione sottovuoto con il processo Vacural che consente di ridurre il più possibile il peso, mantenere spessori delle pareti omogenei e aumentare la resistenza meccanica, in modo tale da poter incorporare la camera d'acqua, parte del circuito di raffreddamento, attorno alle canne del cilindro. I coperchi frizione, quelli delle teste e la coppa olio sono tutti fabbricati con una fusione in lega di magnesio. La Ducati1199 Panigale ha il controllo elettronico di trazione.