LEGGI DA SEGUIRE Prendendo in esame la normativa vigente potrete verificare che un figlio non implica necessariamente l’addio alla moto, ma solamente alcuni cambiamenti nel modo di utilizzarla. Per trasportare un bimbo sulla moto in modo sicuro, comunque, può non essere sufficiente attenersi a tali norme (ancora troppo vaghe), comunque la conoscenza della Legge rappresenta un ottimo punto di partenza. Fino a poco tempo fa, il nostro Paese non regolamentava il trasporto dei bambini sulla motocicletta, al contrario di quasi tutti i Paesi europei che avevano già legiferato in materia. Un disegno di legge presentato nel Febbraio 2007 proponeva limite d’età di cinque anni, obbligatorietà di un seggiolino per i passeggeri fino a dodici anni e limite massimo di velocità di 60 Km orari. Nel settembre dello stesso anno, invece, è stato approvato il Decreto Legge, attualmente adottato dal CdS, che prescrive il limite d’età di cinque anni per essere trasportati su qualsiasi mezzo a due ruote, con una pena pecuniaria per i trasgressori da 148 a 594 euro, senza decurtazione di punti. Non è stata, però, aggiornata e precisata l’indicazione prevista dal vecchio Codice relativa alla seduta considerata sicura del passeggero che deve continuare ad essere seduto in modo stabile ed equilibrato, nella posizione determinata dalle apposite attrezzature del veicolo.