Dopo la doppietta di Daniel Sanders su GasGas arriviamo alla tappa 2 della Dakar 2022. La tappa di oggi doveva essere di tipo “marathon”, quindi senza assistenza al bivacco della notte, ma a causa delle forti piogge degli scorsi giorni gli organizzatori sono stati obbligati a cambiare il programma della gara. I piloti potranno quindi contare sull’assistenza dei loro team all’arrivo della tappa di oggi. Tranne, ovviamente, i piloti che corrono nella “malle moto”, che come di consueto dovranno far tutto da loro, ma per lo meno potranno intervenire sulle loro moto. Ma veniamo alla prova di oggi, dove i piloti devono affrontare un percorso di 558 km, che da Ha’il li porterà a Al Artawiya. Nel mezzo 338 km di prova speciale cronometrata, caratterizzata da sabbia (63%) e dune (27%).
È Daniel Sanders, vincitore delle prime due tappe ad aprire la strada nella speciale della tappa 2. L'australiano inizia la giornata davanti alla Honda di Pablo Quintanilla, alla KTM di Matthias Walkner e alla Yamaha di Adrien Van Beveren, il che significa che ha alle calcagna un gruppo di veri combattenti. Ma aprire la via è proprio una delle difficoltà della seconda tappa, e Daniel Sanders lo scopre a sue spese... Dopo i primi 40 km, l'australiano della GasGas perde già oltre un minuto nei confronti di Adrien Van Beveren, che ora è il leader di tappa provvisorio. Al km 80, però, è Rui Goncalves che porta la sua Sherco davanti a Barreda, Howes e a Danilo Petrucci, che sta svolgendo un’ottima manche. Finchè la sfortuna non si mette in mezzo…
Al km 115, quando si trovava a soli 4 minuti dal leader Rui Goncalves, Danilo Petrucci riscontra problemi meccanici sulla sua KTM. L'ex pilota MotoGP non riesce più a far ripartire la sua moto, e nemmeno a ripararla ed è costretto a chiedere agli organizzatori di essere recuperato in aereo per essere trasportato al bivacco. Per lui, però, la Dakar potrebbe non essere ancora conclusa. Per la prima volta nella storia della competizione, infatti, i piloti che si ritirano a causa di guasti meccanici o incidenti possono rientrare in gara il giorno successivo. Ovviamente, se dovesse rientrare in gara, avrebbe sulle spalle una forte penalità in termini di tempo. Ma per lo meno potrebbe continuare la gara e fare esperienza.
Tornando alla gara, Daniel Sanders e Matthias Walkner si perdono dopo 150 km. L'australiano e l'austriaco deviano dalla strada giusta e rischiano di perdere tempo prezioso. Al km 165 Joan Barreda prende il comando della gara e si mette davanti a Rui Goncalves, che ora è staccato di 1'35''. Skyler Howes e Matthias Walkner occupano il terzo e il quarto posto. Il vincitore dello scorso anno Kevin Benavides è al quinto posto, 3'24'' dietro l'attuale leader di tappa. Dopo 243 km, Daniel Sanders è al 28° posto, a più di 26' dal tempo di Joan Barreda, mentre Ross Branch è 24° e staccato di 22'. La situazione è però peggiore per Xavier De Soultrait, che ha perso più di 30’, proprio come Pablo Quintanilla!
Sul traguardo della speciale è Joan Barreda a far segnare il miglior tempo: 3h31”20”. Alle spalle della Honda terminano la GasGas di Sunderland a 5’33” e la KTM di Benavides, a 5’54”.
Grazie al secondo posto di giornata, Sam Sunderland si porta al comando della classifica generale, davanti a Van Beveren (+2'51"), Sanders (+ 3'29") e Walkner (+ 4'08").
Nelle pagine successive trovate come sono andati gli azzurri in gara, le classifiche complete della Dakar 2022, alcune info sulle prossime tappe e come seguire la gara in TV.