La tappa numero 9 è caratterizzata da un lungo spostamento di 476 km, che porta all’inizio di una prova speciale di 410 km corsa prevalentemente su sabbia e terra (35% sabbia, 35% terra, 1% asfalto, 24% pietra, 5% dune). Si va da Wadi Al Dawasir a Haradh. Dopo la cancellazione della tappa numero 8 in ricordo di Paulo Gonçalves, scomparso a causa di un incidente nelle speciale del 12 gennaio (qui trovate l’analisi della caduta e un approfondimento sulla sicurezza alla Dakar), è Kevin Benavides ad aprile le danze. Nella prima parte di prova sono Price, Barreda e Brabec a dettare il ritmo. Il terzetto di testa è però tallonato da un ottimo Pablo Quintanilla, in continua crescita e capace di portarsi in testa al quarto waypoint, km 244. Si tratta di una speciale tra le più combattute, visto che a metà prova cinque top rider si trovano racchiusi in soli 30 secondi. Il cileno in sella alla Husqvarna è però autore di una prova maisucola, sopratutto nella seconda parte di speciale, e chiude in 3h30'33". Grazie a un'ottima interpretazione del percorso, Quintanilla "taglia il traguardo" davanti a Toby Price (+1'54") e Barreda Bort (+2'42"). Alle spalle del terzetto di testa il leader della classifica generale, Ricky Brabec, che con costanza mantiene la prima posizione pur perdendo 3'55" di vantaggio su Quintanilla. Prestazione sottotono per Walkner, nono.
Da segnalare, infine, il ritiro del team Hero Motosports. La squadra tedesca/indiana, che ha perso domenica la sua stella, ha deciso di ritirare gli altri piloti. Solo uno era ancora in lizza per la classifica finale, Santosh. Sebastian Bühler si era visto costretto ad abbandonare durante la sesta tappa, mentre Joaquin Rodrigues aveva avuto problemi all’inizio, continuando nella Dakar Experience. Quest’ultimo, cognato di Gonçalves, è chiaramente tra i più colpiti per quanto successo. In generale, però, tutti gli addetti della squadra sono “devastati da quanto accaduto”, come commentato dal boss Wolfgang Fisher. “Paulo era diventato presto uno della famiglia” ha sottolineato. Da qui la decisione di fare le valigie e tornare a casa.