La settima giornata di gara della Dakar 2020 prevede un percorso che va da Ryadh ad Hadi al Dawasir. La tappa odierna prevede un percorso del totale di 741 km di cui 546 di prova speciale. A caratterizzare il terreno è la presenza di sabbia, terra e dune (56% sabbia, 16% terra, 0% asfalto, 0% pietra; 28% dune).
Dopo la pausa, a riprendere la gara per primo è il leader della tappa 6, Ricky Brabec. Il pilota Honda inizia bene, ma deve vedersela con l’ottima prestazione iniziale di Joan Barreda Bort e Pablo Quintanilla. Chi, invece, sa di dover dare tutto è Toby Price, in svantaggio nella classifica generale dopo aver perso terreno prezioso a causa di un guasto. Stessa sorte per K. Benavides, abbandonato dal motore della sua Honda nella tappa 6 e costretto a una prestazione maiuscola per recuperare secondi preziosi in classifica. È proprio l’argentino a stupire in questa tappa portandosi in testa fino al km 214 (4° waypoint), per poi dare tutto nell'ultima parte di gara. A metà della speciale si ritirano due piloti: Mohammed Balooshi e Fabio Fasola. Tra i migliori della tappa troviamo, invece, Walkner, su KTM, e Barreda Bort. Il pilota Honda è tra i migliori nella seconda parte di prova speciale, mentre Quintanilla soffre e non trova il giusto ritmo a causa di una tendinite. Con il ritmo dimostrato durante tutti i 546 km di gara, è Kevin Benavides (Honda) a vincere, con un vantaggio di 1'23 su Barreda. L'argentino, dopo la beffa del guasto al motore, ha fatto la differenza in questa tappa, nel tentativo di recuperare quanto possibile in classifica. Il leader della generale resta Ricky Brabec, che all'arrivo della tappa accusa un ritardo di 4'52" dal primo.
La settima tappa si chiude però con una notizia che lascia a tutti l'amaro in bocca: a causa di un incidente avvenuto al km 276 ha perso la vita Paulo Goncalves, veterano a cui dedichiamo la fotogallery qui sotto. Paulo, 40 anni, era alla sua tredicesima Dakar (qui trovate la notizia).