La quarta giornata di gara della Dakar 2020 prevede un percorso che va da Neom a Al Ula, per un totale di 676 km di cui 453 di prova speciale. Rispetto alla tappa del giorno precedente i piloti si sono dati battaglia su un percorso caratterizzato dalla presenza della terra, più che della sabbia (23% sabbia, 45% terra, 18% asfalto, 14% pietra); assenti, quindi, le dune, con cui i concorrenti dovranno fare i conti più avanti nel percorso del rally.
Dopo l'ottima prova di ieri nella tappa Super Marathon (una delle novità introdotte quest'anno), Ricky Brabec inaugura lo Stage 4 con un'ottima prestazione, salvo poi cedere il passo a causa di alcune difficoltà di navigazione. Dopo i primi km sembra infatti che Toby Price e Kevin Benavides non vogliano rendergli la vita facile: i due, più veloci a interpretare il percorso, conquistano la vetta della speciale e si alternano al comando dei primi waypoint. Faticano da subito, invece, Quintanilla e Joan Barreda, con il secondo a terra al km 270, ma senza conseguenze. Ottima prova anche per Cornejo Florimo, che recupera minuti preziosi nel corso della gara per portarsi alle spalle del leader al quarto check. A metà del tracciato è Kevin Benavides su Honda il migliore e dopo 300 km il vantaggio accumulato su Price è di oltre 3 minuti a causa di un errore. Finisce qui l’avventura alla Dakar di Xavier de Soultrait. Il francese, che ieri si è fatto male al polso in un incidente, questa mattina ha provato a rimettersi in gara, ma alla fine è stato costretto a gettato la spugna dopo i primi 300 chilometri di speciale. È un duro colpo per Yamaha, che ha già perso anche un altro top rider, Adrien Van Beveren. Al termine della tappa il migliore è Sam Sunderland, capace di ricucire il gap e portarsi davanti alle Honda di Cornejo Florimo, Benavides e Brabec, con quest'ultimo che mantiene la leadership nella classifica generale.
AGGIORNAMENTO: A causa del superamento dei limiti di velocità consentiti durante il trasferimento, il pilota KTM è stato penalizzato. Con i 5 minuti di ritardo comminati a Sunderland, la tappa va a Cornejo Florimo su Honda.