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03 January 2011

Dakar 2011: prima tappa, Despres guida l’assoluta. Report di Cusumano

Penalizzato il portoghese Ruben Faria e retrocesso al secondo posto, ha preso il comando dell’assoluta Cyril Despres. Ecco il report di Guido Cusumano

Dakar 2011: prima tappa, despres guida l’assoluta. report di cusumano

Cordoba (ARGENTINA) – Conclusa la seconda tappa della Dakar, nella speciale cronometrata di 192 chilometri si è imposto il pilota portoghese Ruben Faria, che, in sella alla KTM, ha preceduto il suo compagno e capo squadra Cyril Despres. Faria ha finito la speciale in 01:58’02”, prendendo il comando della classifica di tappa e risultando in vantaggio di 29” al traguardo su Despres. Faria è stato però penalizzato di 1’ dai giudici, retrocedendo in seconda posizione con 31” distacco da Despres, che guida la classifica assoluta. Restano inveriate le altre posizioni. È arrivato terzo, in 01:59’17” Marc Coma, su KTM, con un distacco di 46” da Despres. Il catalano era l’apripista, mentre Faria partiva undicesimo. Questo mostra il buon lavoro fatto dal portoghese nella gara di oggi. Lo spagnolo Juan Pedrero Garcia, da quest’anno compagno di squadra di Coma, ha terminato quarto, in 02:00’15”, sempre con una KTM, la quarta nelle prime quattro posizioni odierne. Dopo la prima speciale cronometrata, quindi, la nuova KTM 450 pare essere la favorita e per la Casa austriaca si fa viva l’opportunità di protrarre il suo dominio nei grandi rally. Dietro il dominio “Kappa”, la situazione è bilanciata: Paulo Goncalves è risultato quinto sulla BMW, con il tempo di 02:00’20”, Jonah Street sesto su Yamaha con 02:01’09” e Francisco Contardo Lopez settimo con 02:01’16”.

 

Il migliore dei piloti italiani è stato Ivan Boano, sulla Beta RR 450 BRS, che ha concluso tredicesimo in 02:04’39”, seguito da Alessandro (Alex) Zanotti, che ha fermato i cronometri dopo 02:11’28” con l’Aprilia RXV 450.

 

Guido Cusumano, alla sua prima esperienza nella Dakar, con la Yamaha WRF 450 del team di Franco Picco, ha terminato 145esimo, con un crono di 03’09”16, ma una penale lo ha fatto retrocedere a 148esimo. Ci ha scritto Guido: “Anche oggi il popolo argentino ha invaso strade e sentieri… da qui la considerazione che difficilmente rivedremo la Dakar quella vera, non che questa non lo sia, anzi, ma quella dell’inimitabile sapore e nome africano in Africa. Oggi è stata una tappa lunga e stancante, ma la speciale meritava di essere fatta. Era veloce e pericolosa. Mi ha ricordato molto i terreni dei miei tempi. Sono arrivato in 148esima posizione, ma con una penale che mi è stata comminata per non aver rispettato i limiti di velocità. Dietro di me, però, c’erano nomi famosi… Domani la gara sarà una fotocopia di quella di oggi, anche se dalle note dell’organizzazione la speciale sembra più impegnativa. Appena potrò vi invierò le mie foto. Ciao”.

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