Sono passate 4 decadi da quando Lino Dainese fondò, nel 1972, l’azienda che porta il suo nome. Fu un viaggio in Vespa a Londra che convinse Lino che la sua passione per le due ruote doveva diventare un lavoro, fu il fascino delle moto inglesi e del mondo Rocker che in quegli anni impazzava in Inghilterra. Nel corso degli anni la Casa veneta ha espanso la sua attività dall’abbigliamento tecnico a quello casual, ma soprattutto ai sistemi di protezione applicati in diverse discipline: la moto, ovviamente, ma anche sci e mountain bike, fino all’equitazione.
Per celebrare i suoi primi 40 anni, Dainese lancia un magazine digitale in 4 numeri, uno per ogni decade, dove si intrecciano le storie di chi ha contribuito a creare la storia del motociclismo (compresa Dainese stessa).
Nel primo numero (
disponibile on line cliccando qui) l’attenzione si concentra sugli anni ’70, con le immagini che ritraggono Giacomo
Agostini, ma anche Barry
Sheene. Azzardati ma interessanti i paralleli tra campioni dello sport motociclistico con quelli di altre discipline: Barry Sheene/Johan
Cruyff,
Muhammad Ali/Dieter Braun. È un “giochino che funziona anche con personaggi del presente, ad esempio Nicky
Hayden è affiancato al mountain rider Paul Basagoitia nel raccontare come hanno contribuito allo sviluppo dei prodotti race, e come ancora oggi Dainese sia leader per sicurezza e protezione. Non manca
Valentino Rossi, che ci parla del suo personale tracciato di gara.
P.S.: tra le immagini di Dainese Legends, anche quelle storiche provenienti dall’Archivio Edisport/Motociclismo, nonché di fotografi che collaborano assiduamente con la nostra rivista, come Matteo Cavadini (Alex Photo) e Gigi Soldano (Milagro).